Nell’aula della materna cadono pezzi di soffitto
A Rizzolaga, frazione di Baselga di Piné, il tetto non è isolato e filtra l’acqua Alcuni pannelli si sono staccati nel fine settimana quando la scuola era chiusa
Con acqua e neve la scuola materna della frazione di Rizzolaga perde i pezzi. Un pannello si è, infatti, staccato dal soffitto ed è caduto in mezzo ad un’aula. Colpa delle infiltrazioni d'acqua che dalla terrazza scendono nell'asilo. Fortunatamente è successo nel fine settimana e nella stanza non c'era nessuno. Una buona sorte che prosegue da qualche anno, dato che non è la prima volta che accade. Un analogo episodio è avvenuto tra il 2012 e il 2013, nel corso delle vacanze di Natale. Così l'anno precedente. E le soluzioni tampone non sono servite. «Una situazione a cui va messa la parola fine, garantendo la sicurezza dei piccoli e delle loro maestre». Questa anche la richiesta della presidente del Comitato di gestione, Annamaria Dalprà.
La scuola materna è stata ristrutturata nel 2007. Ma già nel 2009 il personale della struttura segnala infiltrazioni d'acqua. Infiltrazioni che arrivano dalla terrazza del primo piano, la quale copre e dunque fa da tetto a due aule dell'edificio. Terrazza che uno, non è stata correttamente impermeabilizzata, e due, ha problemi di pendenza nel senso che l'acqua invece che scaricare nelle grondaie tende a ristagnare e riversarsi verso l'interno. Analogo problema si riscontra quando nevica - come successo nel fine settimana - tanto che ogniqualvolta succede viene mandato un operaio comunale a togliere la neve dal terrazzo. Ma nel fine settimana nessuno l'ha spalata. L'acqua è penetrata nel solaio e si è propagata, riempiendo alcuni pannelli del controsoffitto che hanno fatto da spugna. Uno di questi, causa il troppo peso, si è staccato finendo in mezzo alla stanza. Ieri mattina alla riapertura della scuola le maestre hanno immediatamente chiamato la presidente del Comitato di gestione, Annamaria Dalprà, la coordinatrice del circolo. Sul posto anche il sindaco Ugo Grisenti, l'assessore ai lavori pubblici Michele Andreatta, il personale dell'ufficio tecnico e del cantiere comunale. Il terrazzo è stato ripulito dalla neve e sono stati rimossi altri pannelli, inzuppati d'acqua. Nel pomeriggio anche il sopralluogo dei vigili del fuoco. Al contempo la stanza è stata chiusa e i bambini spostati nelle altre aule.
A seguito della caduta di alcuni pannelli alla fine dell'anno precedente, è stata prevista una soluzione tampone (un secchio...) per la raccolta dell'acqua che filtrava nelle aule. Un intervento che doveva essere temporaneo, in attesa dei lavori di impermeabilizzazione previsti per la scorsa estate. Che però non sono stati fatti.
«Come presidente del Comitato di gestione non posso nascondere la mia preoccupazione. Qualcuno ci garantisca che i bambini siano a scuola in sicurezza e che le maestre possano fare il loro lavoro con serenità, senza l'ansia che prima o poi succeda qualcosa - spiega Annamaria Dalprà . Ora si auspica che il Comune, come promesso lo scorso anno, faccia quanto prima i lavori di impermeabilizzazione». Un intervento da poco meno di 150mila euro, con i soldi già messi a bilancio. «Si valuti anche la possibilità di fare l'asilo estivo su un'altra struttura, in modo da programmare l'esecuzione dei lavori per luglio-agosto», conclude la Dalprà.