Nel centro storico di Trento ora c’è un po’ di Parigi
Lo storico Bar Excelsior di Daniela Giupponi apre alla collaborazione con il pasticcere Fabrice Asensi
TRENTO. Macarons salati e panini al pan brioche. È l’assaggio che ieri ha dato di sè il Bar Excelsior. O meglio, il nuovo Bar Excelsior, uno degli storici caffè della città in via Manci, che da oggi si presenta completamente rinnovato sia nell’arredo, sia... nei contenuti. Ieri pomeriggio l’inaugurazione ad inviti, oggi si comincia davvero. Racconta Daniela Giupponi, la proprietaria, che il caffè lo aprì il padre Pietro 38 anni fa e che da 9 lo ha in gestione lei. Quasi 50 anni di conduzione familiare sono un bel traguardo, ma la necessità di rinnovarsi era sentita da tempo.
«Siamo in tanti locali in centro - commenta Daniela - e se non si propone qualcosa di diverso si rischia di soccombere. Volevo trovare una formula diversa, non solo nel restyling del bar, ma anche nell’offerta della pasticceria, degli aperitivi e dei pasti veloci. È così che ho proposto a Fabrice Asensi, il pasticcere francese che ha il laboratorio in via San Pio X, di collaborare con me. Nasce così il nuovo corso del locale, dove all’offerta dei prodotti trentini si affiancherà quella della pasticceria e delle proposte salate di Fabrice. Spazio dunque a croissant e champagne, ma sempre affiancati da prodotti trentini come strudel, krapfen e vini “doc”».
Lui, il pasticcerie parigino che si è fato le ossa nella capitale francese per poi farsi un nome in quel di New York ed approdare infine a Trento, è entusiasta della nuova avventura. «Puntiamo su un binomio vincente- spiega Fabrice - che porterà un po’ di Parigi nel centro storico di Trento. La mia proposta si basa su prodotti artigianali, come ben sa chi frequenta la mia pasticceria “Peccati di gola”. Dai macarons (i due dischi di pasta di mandorle con le più svariate creme, ora arricchiti dai gusti salati allo speck, salmone e spritz ) ai croissant, dalla tarte tatin alla quiches lorraine. Per le torte salate, sceglierò di volta in volta prodotti freschi, perciò oltre ai porri ed al salmone, in questo periodo ci sarà la variante agli asparagi. E poi non mancheranno sfizioserie con il pan brioche ed i panini con le baguette per pasti veloci e per gli aperitivi. Anche sui gelati ci saranno delle varianti ai gusti tradizionali, come il caramello salato e la rosa, affidati al maestro gelatario Diego Paoli».
Il caffè apre stamattina, completamente rinnovato, restituendo alla città un angolo storico. «Il palazzo è del Seicento - spiega Daniela Giupponi - e con i lavori abbiamo voluto valorizzare alcuni particolari del locale, come la scala della casa, che è stata ripulita e lasciata con la pietra rosa a vista con le travi originarie e come la porta a cui si accede al bagno, che ha un arco in pietra. La ristrutturazione del bar è stata affidata all’architetto Silvana Dallago, che ha scelto colori minimali come il nero ed il bianco, ma con degli inserti color senape. Adottate anche alcune soluzioni tecnologiche, come il riscaldamento a pavimento e dei pannelli fonoassorbenti di design, per attutire i rumori, anche negli angoli più raccolti del bar». Dopo due mesi e mezzo di chiusura, il Bar Excelsior si prepara ad affrontare la sua nuova vita metà trentina e metà francese.
©RIPRODUZIONE RISERVATA