Natale, arrivano le luminarie d’autore

Installazioni di Matteo Boato e Mariano Detassis accompagneranno il percorso del nuovo sottopasso di via Taramelli


di Daniele Peretti


TRENTO. Sarà un suggestivo percorso luminoso ad accompagnare i turisti da piazza Fiera, in via Santa Croce, quindi passaggio sotto i Tre Portoni, poi giù lungo via Madruzzo, fino al nuovo sottopasso di Via Taramelli (che sarà inaugurato sabato mattina) per arrivare al Muse. Saranno imponenti figure di animali in alluminio, illuminate da led a distrarre grandi e piccoli. Le dimensioni minime sono di 1 metro e 30 centimetri per 2,50, quelle massime 8 metri per 1,5. E saranno pesci, serpenti, conigli, cerbiatti, rondini, fino ad arrivare all'uomo. Poi ci saranno 4 mammut in fila, come nelle rappresentazioni tradizionali. Per la realizzazioni si sono intrecciate esperienze ed idee dell'artista Matteo Boato e del “lighting designer” Mariano Detassis, il costo dell'opera circa quindicimila euro: «Ma attenzione – osserva Matteo Boato – le nostre opere prenderanno il posto delle luminarie il cui affitto costava circa dodicimila euro, ma saranno strutture fisse, che resteranno illuminate fino ad aprile».

La magia della luce s'accenderà il 7 dicembre. A proposito di luminarie, quest'anno saranno posizionate anche in via Perini. I commercianti hanno infatti aderito alla proposta del Centro Trentino Iniziative, sulla base della considerazione che con l'apertura del Muse sono significativamente aumentati i passaggi, con un risvolto positivo anche per i commercianti. Altre novità di “Trento città del Natale” saranno il ritorno della Piazza dei Bambini in piazza Cesare Battisti, che ospiterà la baita degli elfi e la casetta di Babbo Natale, in quanto la sede degli anni passati di piazza Duomo sarà occupata dalle Universiadi. Nuovo anche il trenino, la cui prima corsa sarà sabato pomeriggio alle 14,30. Il Villaggio di Babbo Natale chiuderà col Capodanno a misura di bambino (il primo gennaio dalle 14 alle 17). Ma non sarà solo divertimento, ma questo Natale dedicherà anche uno spazio alla cultura. «Ci saranno due mostre, una alla Torre Mirana di via Belenzani (inaugurazione il 23 novembre) che sarà un'esposizione denominata “Natalis” - la tradizione del Gesu Bambino in Europa dal XVIII al XIX. La seconda – ha illustrato l'assessore Andrea Robol - sarà denominata “ Pittori attorno a Moretto tra Rinascimento e Controriforma” aperta dal 15 dicembre presso la Cappella Vantini di Palazzo Thun. E sarà un'interessante spaccato della cultura bresciana e della sua storia dell'arte nella metà del Cinquecento».

Al Mercatino di Natale, sarà possibile acquistare anche i biglietti della Lotteria di Solidarietà il cui ricavato andrà a sostegno delle cinquanta associazioni che animeranno lo spazio della solidarietà. Numerose anche le manifestazioni di contorno che si svolgeranno sia alla Galleria Civica che al Castello del Buonconsiglio che al museo aeronautico. Il Mercatino dei Gaudenti annuncia una serie di edizioni straordinarie cadenzate durante il periodo natalizio. Ma le stesse Universiadi entreranno a far parte delle programmazioni natalizie, con le premiazioni che si terranno in piazza Duomo dal 11 al 22 dicembre.













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