Nasce Confidi Trentino Imprese
Il nuovo ente sarà presieduto da Bertolini, interesserà oltre 9.200 soci per circa 5.000 aziende e garantirà finanziamenti per 500 milioni di euro e garanzie in essere pari a circa 250 milioni.
TRENTO. Nasce Confidi Trentino Imprese il nuovo ente che servirà per il credito alle aziende del mondo artigianale e industriale nato dalla fusione dei due consorzi di garanzia fidi Cooperativa artigiana di garanzia e Confidimprese, cui partecipa Cooperfidi come socio finanziatore con 4 milioni di euro.
La fusione, deliberata dai rispettivi cda in attesa della ratifica da parte delle assemblee straordinarie, avrà effetto dal primo gennaio 2016, interesserà oltre 9.200 soci per circa 5.000 aziende e garantirà finanziamenti per 500 milioni di euro e garanzie in essere pari a circa 250 milioni. Il presidente sarà Giuseppe Bertolini, attuale presidente della Cooperativa artigiana di garanzia. Obiettivo immediato è l'iscrizione all'Albo degli intermediari finanziari assoggettati alla vigilanza diretta della Banca d'Italia.
Il nuovo confidi, hanno detto i dirigenti delle due società che partecipano alla fusione, si prefigge di diventare il primo confidi del Trentino, con un maggiore potere contrattuale nei confronti delle banche e in grado di porsi come interlocutore principale del sistema provinciale.
«Vogliamo essere interlocutori vigilati per garantire supporto a 10.000 realtà economiche del Trentino», ha detto il presidente della Cooperativa artigiana di garanzia e neo presidente Giuseppe Bertolini.
«A questa fusione che va a totale vantaggio delle aziende - ha aggiunto il presidente di Confidimpresa, Mirto Benoni - arriviamo dopo una forte accelerazione dovuta alla crisi economica di cui risentiamo particolarmente». Soddisfazione è stata espressa anche dal direttore generale della Federazione trentina della cooperazione, Carlo Dellasega, secondo cui la fusione «è stato un percorso importante, non sempre facile, che servirà per affrontare la criticità del credito trentino».
Il progetto di fusione prevede una fase transitoria di tre anni, fino al 31 dicembre 2018. In questo periodo gli amministratori saranno gli 11 componenti del cda della Cooperativa artigiana di garanzia, più quattro componenti che verranno indicati dall'assemblea di Confidimpresa.