Musica: Anansi vola verso Sanremo
Il musicista trentino selezionato tra i 9 giovani in gara per 6 posti
TRENTO. Il palco dell'Ariston di Sanremo brilla un po' di Trentino con il giovane e talentuoso Anansi, all'anagrafe Stefano Bannò. L'annuncio ufficiale ieri sera, che porta uno degli artisti più interessanti e intraprendenti del panorama musicale trentino ad un passo dal prestigioso palco del Festival. A un passo nel senso che la certezza definitiva arriverà solo a fine gennaio, quando i 9 cantanti selezionati ieri resteranno in 6 dopo varie sfide anche in diretta tv, a Domenica In, con tanto di televoto.
La commissione artistica del 61º Festival composta da Gianni Morandi, Gianmarco Mazzi, Mariolina Simone, Gian Maurizio Foderaro e Luigi D'Ambrosio dopo aver ascoltato i brani e le audizioni degli aspiranti per Sanremo Giovani, fra i 9 semifinalisti ha voluto anche il musicista dal cuore reggae e la curiosità per le contaminazioni artistiche e culturali. Assieme ad Anansi, che canterà "Il sole dentro", ci saranno Serena Abrani, con il brano "Lontano da tutto", Btwins, con "Mi rubi l'amore", Raphael Gualazzi (Raffaele Gualazzi) con "Follia d'amore", Infranti Muri, con "Contro i giganti", Marco Menichini, con "Tra tegole e cielo", Micaela (Micaela Foti), con "Fuoco e cenere", Neks (Federico Granaldi), con "Occhi" e Le Strisce, con "Vieni a vivere a Napoli".
Classe 1989, con sangue siculo nelle vene ma trentino di nascita, Anansi già a 9 anni si cimenta con gli studi di chitarra, basso e percussioni e a 13 scrive la sua prima canzone "No Racism" che racchiude la sua propensione all'impegno sociale e politico. In Trentino Anansi è legato al nome dei Buffalo Soldiers con cui si è esibito non solo nei pub, ma anche in rassegne e festival dove ci fosse un palco su cui mostrare l'amore e l'impegno verso il proprio sogno di far diventare la musica non solo il mezzo d'espressione per i propri pensieri e creatività, ma anche il proprio mestiere e vita. Nel 2006 Anansi va in Irlanda e proprio di quel periodo la sua biografia narra un aneddoto: di come suonasse in un pub di Carlow tutti i lunedì per guadagnarsi qualche soldo spacciandosi per maggiorenne e sperando che nessuno gli chiedesse la carta d'identità, che rivelava i suoi 17 anni. Suona per strada nelle città inglesi, Londra e Dublino comprese, e nel 2007 si unisce alla band reggae Kikenny Ghost Town. Tornato in Italia nel 2008 esce "Love me or leave me alone" e nel 2009 il primo album da solista "Anansi" e si esibisce al Calabash Club di Berlino. Del 2009 è anche la collaborazione con Roy Paci con cui sale sul palco del 1º Maggio a Roma e che accompagna in tour comparendo nel disco anche in veste di compositore. A gennaio Anansi disputerà la fase finale della selezione gareggiando con gli altri finalisti durante l'esibizione a "Domenica in" che può portarlo direttamente sul palco dell'Ariston con il brano "Il sole dentro". Un pezzo che sin da ora i fans di Anansi potranno ascoltare sul sito ufficiale del Festival di Sanremo. Il suo produttore è il popolare musicista-organizzatore trentino Piero Fiabane.
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