Muore sulla strada delle vacanze
Piero Ricotti, 74 anni, stava andando a Castiglion della Pescaia quando è stato colto da malore
VENTURINA. Una vacanza finita in tragedia per una famiglia di Trento. Il più anziano, il settantaquattrenne Piero Ricotti, è morto durante il viaggio. Un malore lo ha colpito mentre dormiva e per lui non c’è stato niente da fare, nonostante l’intervento dei soccorritori che hanno a lungo tentato la rianimazione. L’uomo è deceduto intorno alle 19 dell’altro ieri nell’area di servizio di Venturina, davanti all'autogrill sulla variante Aurelia, in provincia di Livorno.
Ricotti era con tutta la famiglia tra cui la moglie, la figlia, il genero e una nipotina. Erano in otto su quel furgone Fiat Ducato preso a noleggio e con il quale erano partiti da Trento. Erano diretti a Castiglion della Pescaia, dove avrebbero dovuto trascorrere il fine settimana al mare.
Guidava il genero e il furgone aveva appena superato l’uscita per San Vincenzo, quando a bordo si sono resi conto che Ricotti non stava semplicemente dormendo. L’uomo russava sempre più forte e non riuscivano a svegliarlo. Ricotti, è stato spiegato dopo ai soccorritori, era cardiopatico e aveva un pace-maker.
Non riuscendo a svegliarlo, e sapendo delle sue condizioni, i familiari si sono allarmati subito. Hanno telefonato al 118 e si sono fermati non appena hanno potuto. Sono entrati nell’area di servizio Agip, a 500 metri dall’uscita per Venturina dove sarebbero stati raggiunti dai soccorsi.
Nel frattempo il 118 ha allertato la Misericordia di San Vincenzo, giunta pochi minuti dopo nella piazzola con il medico. L’uomo è stato subito soccorso, medico e volontari hanno provato con il defibrillatore e con il massaggio cardiaco, a lungo e ripetuttamente. Ma non c'è stato niente da fare. Al medico non è rimasto che constatare la morte per infarto.
Sul posto anche una volante della polizia stradale. Il magistrato di turno, il dottor Giuseppe Rizzo, ha concesso immediatamente il nullaosta autorizzando la famiglia a rimuovere la salma. Salma che al momento è stata trasferita all’obitorio di Piombino, in via Gori, in attesa del trasferimento a Trento per i funerali.