TRENTO. Divieto di "contrattare" prestazioni sessuali a pagamento e di "intrattenersi, anche dichiaratamente solo per chiedere informazioni" con prostitute sulla strada. Questa la misura richiesta in una proposta di delibera firmata dal consigliere Andrea Merler e dal gruppo della Civica Trentina in consiglio comunale. Nel documento viene anche proposta una sanzione amministrativa dai 200 ai 500 euro per i trasgressori.

Vi sono zone anche del centro, come la Portela, le vie attigue alla facoltà di Lettere, San Martino e San Pio X, dove questa attività si svolge anche di giorno e questo - ha detto Merler in conferenza stampa - "è inaccettabile".

"Nelle altre città in cui il divieto è stato introdotto, come Verona, Pavia e Rimini, il 99% dei soggetti sanzionati ha pagato subito per evitare notifiche al domicilio e sono state bonificate intere zone".