Molestie ai bambini: Alto Adige, la Curia sospende parroco dopo segnalazioni dei genitori
Il sacerdote è sospettato di "inopportuni contatti" con i bambini nel paese di Nalles, tra Bolzano e Merano. A dare la notizia è stata la stessa Diocesi, che da tempo ha avviato un'operazione trasparenza invitando i fedeli a segnalare sul proprio sito casi di molestie a sfondo sessuale
BOLZANO. Un parroco altoatesino sospettato di ''inopportuni contatti'' con alcuni bambini è stato sospeso dall'incarico e sulla vicenda è stata fatta una segnalazione alla procura, anche se non dalla Curia stessa, come precisa la Diocesi in una nota.
La decisione è stata comunicata con una nota diffusa alla stampa dalla curia di Bolzano Bressanone, nella quale si spiega che il religioso _ parroco di Vilpiano, un paesino nella valle dell'Adige fra Bolzano e Merano _ sarebbe stato segnalato dai genitori dei bambini della scuola elementare di Nalles _ un paese vicino _ e non dai genitori di Vilpiano, come detto in un primo momento.
''La Diocesi - si legge nella nota - prendendo sul serio questa segnalazione e avendo come compito primario il bene dei minori, ha parlato con il religioso, con la Sovrintendenza scolastica e con il Superiore dell'ordine religioso; anche la Procura è stata informata''.
''Queste decisioni - sottolinea la curia - non sono anticipazioni di giudizio, ma vanno nella direzione intrapresa dalla Diocesi che è decisamente dalla parte dei minori''.
La Diocesi ''si impegna per una cultura attenta a promuovere una pedagogia che favorisca la crescita della personalità di ogni bambino e giovane. C'è comunque da tener in considerazione il fatto che nei quotidiani rapporti non si deve arrivare a colpevolizzare qualsiasi contatto fisico e occorre il giusto equilibrio tra vicinanza e distanza''.
La Diocesi, infine, auspica che la questione si chiarisca al più presto. Secondo indiscrezioni, confermate dalla stessa Diocesi, non si tratterebbe di casi di vera e propria "pedofilia" ma di presunte attenzioni particolari nei confronti degli alunni.
Da tempo la Curia altoatesina è impegnata in un'operazione di trasparenza sul tema delle molestie nei confronti dei minori, invitando i fedeli a segnalare eventuali casi sul proprio sito.