VALLAGARINA. Cantine, garage, sottoscale, alberi abbattuti, tombini otturati, massi di piccole dimensioni sulle strade: il violento nubifragio che si è abbattuto ieri mattina sulla Vallagarina ha lasciato dietro di sé una striscia di danni importante. La zona più funestata è quella di Mori, ma si contano danni (più contenuti) anche a Rovereto e a Villa Lagarina. Ad Ala e Avio, invece, nessuna richiesta di intervento ai vigili del fuoco volontari.

A Mori, dalle 6.10 in poi, per i vigili del fuoco volontari è stata una corsa contro il tempo. Prima telefonata per un allagamento di scantinato, in via Gerole. Fuori la prima squadra, ad aspirare l’acqua. A ruota, una richiesta di intervento al mobilificio Ferrari, in via Garda 87. All’interno del magazzino, erano già imballati, pronti per la consegna, alcuni mobili. La pioggia ha inzuppato gli scatoloni e ha rovinato anche una parte del soffitto. Per i vigili del fuoco è stato l’intervento più articolato, durato fino all’ora di pranzo. Sempre a Mori, tantissime le chiamate da parte di privati, con problemi di allagamento in cantine e uffici. Al lavoro ben tre squadre di vigili del fuoco.

A Rovereto, invece, i pompieri volontari sono dovuti intervenire con due squadre, nella scuola d’infanzia “don Rossaro” e all’interno della ditta Tecnoair per risolvere problemi di allagamento uffici e scantinati. A Villa Lagarina, invece, i vigili del fuoco sono stati chiamati in località Nasupel, sulla strada provinciale che porta al passo Bordala, per tagliare un grosso abete che dalla forza del vento e dell’acqua si era appoggiato sulle linee telefoniche della Telecom. Durante il percorso, i vigili hanno liberato la strada da una serie di piccoli massi, caduti dalla montagna. Il pronto intervento dei pompieri volontari ha evitato che il ramo spezzasse il cavo e ammutolisse i telefoni della nota località turistica.

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