Sopramonte. Grande entusiasmo e successo a Sopramonte per ben 170 ragazzi impegnati nei quattro giorni di gare denominate “Mini olimpiadi” (dal 30 maggio al 2 giugno) . Manifestazione ludico ricreativa , indetta come Oratorio, organizzata dall’apposito Comitato Olimpico formato da persone che fanno capo alla locale Parrocchia Sacro Cuore di Gesù, riservata ai bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie; edizione numero ventuno. E come ogni olimpiade che si rispetti, il primo giorno è stato dedicato al prologo serale, alle 21, all’oratorio. C’è stata la presentazione delle quattro squadre in competizione formate dall’organizzazione, a seconda dell’età, e la distribuzione delle divise, maglietta e pantaloni (giallo, verde, rosso e azzurro). Poi l’entusiasmante arrivo della bandiera olimpica e della fiaccolata, l’accensione del fuoco olimpico e la preghiera degli atleti; chiusura con l’alza bandiera e la lettura del regolamento. Le categorie erano 8 (4 maschili e 4 femminili) suddivise in pulcini (nati 2011-2012), giovanissimi (2009-2010), juniores (2007-2008) e seniores (2005-2006) con partecipazione aperta anche ragazzi di altre parrocchie oltre a quelle di Cadine, Vigolo Baselga e Baselga del Bondone che con Sopramonte sono servite dallo stesso parroco. L’inizio gare di salto in lungo, freccette e tiro con l’arco, c’è stato nella giornata di venerdì al campo sportivo dalle 14.30 in poi. Alla stessa ora anche sabato 1 giugno, sempre al campo sportivo, inizio gare di staffetta, velocità, mezzofondo e wortex. Alle 18.30, tutti si sono portati nel piazzale dell’oratorio per assistere alla celebrazione della santa Messa officiata dal parroco don Tiziano Odorizzi. A seguire anche un po’ di divagazione con musica per lo staff dirigenziale, capitani e atleti delle seconde e terze medie. Domenica, all’oratorio, sempre nel pomeriggio, chiusura delle gare con le discipline del lancio del peso e del salto in alto. Poi merenda, tutti insieme, in compagnia. E verso le 16.30, la festosa cerimonia di chiusura con la premiazione della squadra vincente, quella azzurra, davanti alle verdi, rosse e gialle nell’ordine. Per tutti la promessa dell’arrivederci al prossimo anno. Ad ogni fine gara veniva effettuata la premiazione del podio con i tanti meritati applausi da parte degli avversari e dei altri bambini e ragazzi in attesa di gareggiare o dopo averlo fatto. G.M.