TRENTO. Il mercatino di Trento l’anno prossimo si sposta. «Non quello di piazza Fiera, bensì quello in piazza Battisti, più raccolto dove trovare diversi tipi di cibi e di decorazioni natalizie, tipiche dei mercatini di Natale» ha dichiarato l’assessora comunale al turismo Elisabetta Bozzarelli durante la conferenza stampa di fine mercatini.

«La nuova location - ha continuato l’assessora - sarà Piazza Mostra, di fronte al castello del Buonconsiglio, dove da anni ci sono lavori in corso, ma saranno presto finiti e lasceranno il posto a un nuovo luogo da vivere in città».

Per quanto riguarda i numeri, rispetto al 2021, c’è stato un aumento di presenze pari a più del 50%, con ovvie ricadute positive per il comparto alberghiero (con una media di quattro stanze occupate su cinque) e un evidente effetto traino per il turismo montano testimoniato dal boom di presenze sul Bondone. Sono numeri importanti, quelli che caratterizzano il bilancio conclusivo dell’edizione 2022-23 del Mercatino di Natale di Trento.

La manifestazione, inaugurata lo scorso 19 novembre, si avvia ora alla conclusione, che avverrà oggi. Secondo le stime degli organizzatori sono stati 750.000 – contro i 500 mila circa dello scorso anno - i visitatori che hanno visitato le 75 casette del Mercatino di Natale, divise tra Piazza Fiera e Piazza Battisti e si sono fatti coinvolgere dalle attrazioni periodiche svolte in città. Il picco di visite è stato raggiunto nella giornata dell’8 dicembre quando i visitatori sono stati 35 mila.

Uno dei temi trainanti di questa edizione dei mercatini è stata la luce, con le suggestioni luminose proposte dalle evoluzioni di trampolieri e artisti di strada durante i vari eventi natalizi.

Interessante anche l’installazione di due cyclette posizionate in Piazza Duomo, a disposizione di locali e turisti che con le loro pedalate e un collegamento diretto con un accumulatore, hanno prodotto energia pulita contribuendo a tenere accese le luci della festa. Un’iniziativa pensata per sottolineare il valore dei comportamenti individuali nella transizione ecologica, alla quale i visitatori hanno risposto con allegria ed entusiasmo.

«L’evento ha saputo unire in un’unica celebrazione moltissimi elementi tra loro complementari – spiega Bozzarelli - dalle eccellenze della produzione locale alla creatività degli artisti, dall’offerta di attrazioni per i bambini e le famiglie fino alla promozione della sostenibilità ambientale».

Il successo del Mercatino ha avuto inoltre un evidente impatto sul settore alberghiero che ha registrato una forte crescita delle presenze rispetto a dodici mesi fa. L’occupazione media delle strutture ricettive a Trento ha viaggiato tra l’80% e l’85% nel corso della manifestazione.

Ancora più elevati i numeri registrati nel comprensorio del Monte Bondone dove nel periodo di Capodanno – dal 30 dicembre al 4 gennaio - gli alberghi hanno sfiorato il tutto esaurito con un livello di occupazione del 96% contro il 75% dello scorso anno.

«I numeri evidenziano ancora una volta la capacità dei grandi eventi di attivare sinergie decisive capaci di portare benefici importanti non solo per la città ma per il territorio nel suo insieme», spiega il Direttore dell’APT Trento Monte Bondone, Matteo Agnolin.

«Questi risultati premiano l’organizzazione e la qualità del nostro sistema ricettivo e l’impegno dei suoi operatorio» ha concluso Agnolin.