TRENTO. «Sono molto contenta di essere qui a Trento, nell'anno in cui è Capitale europea del volontariato, un ruolo decisamente meritato, che attribuisce a Trento, come ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ruolo di grande potenza della solidarietà. Sono assolutamente d'accordo, voglio sottoscrivere queste parole: la cultura del dono è essenziale per qualsiasi società ed è fortunatamente un valore molto radicato nella nostra comunità nazionale e nella Provincia autonoma di Trento». Lo ha detto oggi (12 marzo) la premier Giorgia Meloni a Trento, alla firma dell'Accordo per lo sviluppo e la coesione.

«Questo governo – ha detto la premier parlando in sala Depero in piazza Dante - sta facendo la sua parte per proteggere il valore del volontariato e rafforzarlo, con misure concrete: dopo anni di stallo abbiamo rilanciato l'attuazione della riforma del Terzo settore, abbiamo destinato più fondi agli enti per i progetti di rilevanza nazionale, stiamo finalizzando un decreto per certificare le competenze dei volontari, è imminente il varo del pacchetto di semplificazioni normative particolarmente importanti per gli enti del Terzo settore». 

La cerimonia della firma dell’Accordo si è conclusa con una foto di gruppo fuori programma. Mentre gli ospiti si alzavano in piedi, al termine del suo intervento, la presidente del Consiglio è tornata davanti al microfono posizionato sul palco: "Se i sindaci hanno piacere potremmo fare una foto tutti insieme", la proposta accolta dai primi cittadini, che si sono schierati alle spalle della premier e del ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto.

A margine dell'incontro la presidente, insieme a Vittorio Sgarbi presidente del Mart (dimessosi a febbraio da sottosegretario alla cultura dopo l’indagine per riciclaggio di beni culturali dalla procura di Macerata e i rilievi dell’Antitrust sulle sue attività extra-lavorative), si è concessa selfie e strette di mano con i numerosi allievi dei Vigili del fuoco volontari presenti.

Prima, parlando con i giornalisti, Meloni aveva parlato anche del caso Chico Forti