ROVERETO. Le immagini condivise in internet, sul gruppo Facebook “Sei sei di Rovereto” sono concitate, ma anche molto chiare. Documentano una rissa, scoppiata su un autobus. Chi ha condiviso il filmato assicura che sono state girate nella zona di Rovereto. Alcuni testimoni - perlopiù ragazzi molto giovani, appena maggiorenni - confermano, e aggiungono i dettagli di quanto accaduto. Si scopre che tutto è accaduto a Mori, dopo la “Ganzega”. Anche le forze dell’ordine dicono d’essere intervenute, con la segnalazione che è arrivata al Commissariato di Rovereto. Mentre sul web la discussione continua. E i commenti, a tratti, s’inaspriscono.

Succede tutto sabato sera a Mori, nel piazzale Kennedy, alla fermata di fronte al bar Centrale. È da poco passata l’una di notte. Alla fermata ci sono molti ragazzi, la festa della “Ganzega d’autunno” si è conclusa da poco. La linea 6 della Trentino Trasporti proviene da Rovereto, dove tornerà dopo essere passata da Tierno, Pomarolo, Villa Lagarina e Calliano. Ma è appunto a Mori che il bus si riempie sabato, perché sono molti i ragazzi arrivati in occasione della “Ganzega”. Alla fermata il mezzo si riempie. Mentre è ancora fermo - e gli ultimi ragazzi stanno salendo - scoppia la rissa fra alcuni giovani

. Qualcuno la documenta con il cellulare, poi il video viene condiviso su Facebook, inizia la discussione. Soprattutto perché, nel video, il primo schiaffo lo dà un giovane di carnagione bianca rivolto ad uno di colore. Così, nei commenti, torna il timore che dietro tutto ci siano questioni di razzismo. Chi ha condiviso il video scrive: «Lo pubblico per farvi capire dove si sta arrivando col razzismo. Provo vergogna per quello che sta accadendo in questa città».

In realtà il video non chiarisce le dinamiche. Anche a sentire i testimoni, non è chiaro quale sia la scintilla che avrebbe fatto scoppiare il litigio. Un testimone assicura che tutto sarebbe nato dal fatto che l’uomo di colore non avrebbe pagato il biglietto. Un rimprovero poi degenerato, forse anche per colpa dell’alcool. Ma non ci sono conferme. Ci sono invece le immagini, impressionanti, di ciò che è accaduto dopo. Il primo uomo lancia uno schiaffo al giovane di colore. Poi si appende ai pali dell’autobus per fare leva, e si lancia cercando di dargli un calcio in faccia.

Il giovane di colore reagisce, scoppia la rissa, altre persone intervengono. Ci sono pugni, altri calci da una parte e dall’altra, vola qualche bottiglia. La situazione degenera, vengono usate le cinture come cinghie. Nel video - che dura meno di due minuti - si vedono alcuni ragazzi giovanissimi, forse minorenni, che assistono spaventati alla scena. In molti gridano, ci sono insulti e bestemmie.

Ciò che è successo dopo lo raccontano i testimoni, alcuni di loro fuggiti di corsa dall’autobus, appena scoppiata la rissa. I due gruppi si sono divisi, i ragazzi di colore sono rimasti sul mezzo, gli altri sono scesi. Dalla distanza sono continuati i gestacci, gli insulti e le minacce, i pugni al vetro. Poi l’autobus è ripartito. Qualcuno ha chiamato il commissariato di polizia a Rovereto, le forze dell’ordine sono intervenute e stanno indagando su quanto accaduto. Ieri, nel frattempo, il video è stato condiviso su Facebook, per qualche ora nel gruppo “Se sei di Rovereto” (è stato tolto in serata). In poche ore la discussione si è accesa, e i commenti hanno superato la centinaia. Tante richieste di spiegazioni. Ma anche molti giudizi, alternati a commenti preoccupati.

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