Marzola, una gita per valorizzare  i sentieri in collina 

Gli Amici del biodistretto promotori del tour tra viti e boschi Successo della passeggiata tra Borino e la Grotta



TRENTO. La partecipazione è stata al di sopra delle aspettative, visto il tempo che domenica non invogliava certo a passeggiare nel bosco. Eppure, la proposta degli Amici del biodistretto alla commissione ambiente e territorio della circoscrizione di Povo, per valorizzare il sentiero tra Borino e la Grotta, due località che insistono sulla Marzola, è stata accolta con entusiasmo. Lo riferisce Silvano Pedrini, già consigliere comunale ed ora componente esterno della commissione ambiente e territorio, che è tra i promotori dell’iniziativa: «La partecipazione è stata buona: oltre ai residenti in collina, è arrivata dalla città una ventina di persone, più sei cani. In totale eravamo 46 partecipanti, presenti anche l’assessore alla cultura e ambiente del Comune Andrea Robol, il consigliere Michele Brugnara e Andrea Vilardi dell’Apt di Trento ». L’idea è quella di valorizzare e sistemare la passeggiata tra Borino e la Grotta, località queste raggiungibili rispettivamente dalla città con la linea dell’autbus n. 5 e con la n. 6.

«È un sentiero molto bello e panoramico - spiega Pedrini - ma sarebbe da consolidare per renderlo praticabile per tutti e non solo per gli alpinisti. In realtà lo usano molto quelli che vanno a correre, ma potrebbe essere utilizzato anche da famiglie e da mamme con carrozzelle, se fosse livellato e ci fossero delle recinzioni che lo proteggano a valle. Il paesaggio che si attraversa è suggestivo, tra terreni terrazzati e vecchie costruzioni abbandonate, gode di una bella vista sulla città ed è praticabile in tutte le stagioni, ma in particolare in autunno e primavera perché è sempre esposto al sole».

Ora che la passeggiata ha riaperto i riflettori sul sentiero, il prossimo passo sarà coinvolgere l’Azienda forestale di Trento, perché è l’ente deputato alla gestione del patrimonio ambientale. Precisa Pedrini: «Non servono interventi strutturali, ci sono dei punti dove occorre far convogliare l’acqua che passa sul sentiero, dove si deve renderlo più stabile con qualche rinforzo verso valle e renderlo più sicuro con dei parapetti. Noi abbiamo organizzato la passeggiata per rendere pubblica la proposta. Adesso speriamo che si metta in moto chi di dovere per rendere praticabile una passeggiata che noi abitanti della collina già conosciamo, ma che potrebbe essere utilizzata anche dai residenti in città, i quali con i mezzi pubblici potrebbero raggiungere in un poco tempo la collina e riscoprire le bellezze naturalistiche della Marzola». (sa.m.)

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