Malore fatale alla fine della ferrata
Un bulgaro di soli 43 anni è morto ieri sulla Marmolada forse per un infarto
TRENTO. Un turista bulgaro di 43 anni è morto ieri, ucciso da un malore, sulla Marmolada. Il Suem 118 ha inviato l'elicottero di Pieve di Cadore con i sanitari che sono sbarcati a 3.200 metri di quota che hanno subito praticato le manovre di rianimazione all'uomo senza poter purtroppo fare nulla per lui.
L'escursionista era salito con una comitiva sulla ferrata di Punta Penia. Dal racconto dei compagni, una volta all'uscita, aveva lamentato dolori alle gambe. Lui era rimasto lì e loro avevano raggiunto la cima poco distante. Aveva detto loro di aver bisogno di riposarsi, di fermarsi alcuni minuti perché non si sentiva bene. Quando gli amici erano tornati indietro però lo avevano trovato a terra privo di sensi e avevano tentato di farlo riprendere, dando l'allarme. Al medico rianimatore, portato ad oltre 3 mila metri dall’elisoccorso, purtroppo, non è rimasto altro da fare che constatare il decesso del 43enne. L'eliambulanza ha trasportato uno degli amici, provato dall'accaduto, fino a passo Fedaia, per affidarlo a una squadra del soccorso alpino di Fassa, ed è quindi tornata a recuperare la salma per portarla a Canazei.