Magnifica Comunità, i Vicini «cancellano» il Comun Generale
Fiemme, al referendum passano le modifiche allo statuto con il 94% di voti favorevoli In 2.500 alle urne. Rafforzati le funzioni e il ruolo del Consiglio dei regolani e del Comitato di controllo
CAVALESE. La Magnifica volta pagina . I Vicini di Fiemme con il voto referendario di ieri hanno optato per la semplificazione amministrativa e per la cancellazione del Comun Generale. L’affluenza alle urne (29,2%) è stata tutto sommato buona. Nel dicembre del 2014 per le elezioni era stata di poco superiore al 40% . I Vicini che sono andati a votare ( votavano come è noto solo i capifuoco) sono stati 2505 su 8 mila 580 . A favore della modifica allo Statuto si sono pronunciati ben 2354 vicini (94%). L’affluenza maggiore è stata quella di Varena con il 37,57%, seguita da quella di Panchià con il 34,63% , da quella di Cavalese con il 34,57% e da quella di Ziano con il 32,92%. A Predazzo, che è anche la Regola più popolosa per altro è andato a votare solo il 24,67% . La percentuale maggiore del voto favorevole però si è registrata a Cavalese con 478. Ci sono stati anche 30 no nella regola di Teseros, dove il sì è stato pari a 291 voti .
Il nuovo Statuto con le modifiche come è noto entrerà in vigore solo con le prossime elezioni nell’autunno del 2018. Ma che cosa cambierà in sostanza negli organi statutari della Magnifica? In primo luogo verrà cancellato il Comun Generale, ma verrà rafforzato il ruolo del Consiglio dei regolani che avrà competenze specifiche per la nomina dello Scario e del suo vice, per l’approvazione del bilancio di previsione, questo con la maggioranza semplice dei suoi componenti. Per la modifica di destinazione dei beni demaniali, con il parere non vincolante del Collegio di Controllo il Consiglio dei regolani dovrà avere la maggioranza qualificata di 8 regolani su 11. Viene anche rafforzato il ruolo dei Consigli di regola, che devono riunirsi almeno una volta ogni 6 mesi ed hanno il potere di nominare il Collegio di Controllo e dei componenti della Commissione matricolare. Il nuovo Statuto tuttavia ha lasciato una porta aperta per quanto riguarda la nascita di una giunta esecutiva. Questa non sarà un organo necessario, ma facoltativo. Il Consiglio dei regolani infatti sempre con una maggioranza qualificata potrà delegare parte delle sue competenze ad uno o più regolani singolarmente o ad un Comitato composto da 5 membri , determinandone contenuti, limiti ed eventuali modalità di esercizio delle delega.
Nuove competenze sono state date ora anche al Collegio di Controllo, che prevede alla convalida degli eletti, alla nomina dei revisori ed esprima un parere, anche se non vincolante sulla destinazione dei beni demaniali, e valuta lo stato dell’Ente e la previsione programmatica. Il Collegio dei revisori rimane l’organo di controllo delle scritture contabili e si compone del presidente e di due membri effettivi e due supplenti. L’altra modifica introdotta dal nuovo statuto riguarda il diritto di Vicinia che si potrà acquisire in futuro solo dopo 25 anni di residenza ininterrotta negli 11 comuni di Fiemme ( prima era fissato in 20 anni).