TRENTO. Le iscrizioni alla “Holi Color Run” uno degli appuntamenti della terza edizione della Sagra di Madonna Bianca e San Rocco, sono prorogate fino a mezzogiorno di domenica 16 settembre. «Al momento gli iscritti – come ci dice Gloria Fontana del comitato organizzatore – hanno superato quota cinquanta. Poi ci sono quelli che si sono prenotati, ma non hanno ancora versato la quota, ma siamo fiduciosi di raggiungere un numero significativo di partecipanti». La sagra ha preso il via ieri con l’apertura del bar e del gazebo degli Strauben alle 18, in contemporanea Happy Hour e l’apertura delle scatole e tappi a sorpresa. Ricca l’offerta del menù dal classico tortel di patate alla polenta con gulasch e funghi. Ma anche grigliata, panino con pasta lucanica o würstel oppure braciola.

Oggi fino alle 10 “Colazione in Pigiama” con una fetta di torta gratis, poi via ai laboratori creativi riservati ai bambini che nel pomeriggio a partire dalle 15, potranno provare i “Giochi di una volta”. Alla stessa ora via al torneo di Burraco di beneficenza, riservato agli adulti. Presso la sala della banca dalle 16 sarà Mercatino dei Libri Usati: ogni libro al costo di 2 euro, a seguire la presentazione della squadra “Rugby Trento” e la cena accompagnata dall’acoustic live della compagnia “Oltre l’Eden”, dalle 21 protagonista di un concerto pop. Nella giornata conclusiva di domenica, gli appuntamenti si succederanno in serie. Il clou al pomeriggio con la partenza alle 15 della “Holi Color Run” che avrà luogo al centro sportivo Angelo Bettini. Alla mattina alle 10.30 messa comunitaria, a seguire “Coppie in sfida” prove di abilità manuali ed il pranzo della comunità: “Assaporiamo la gioia di stare insieme gustando le specialità della cucina”.

Sarà possibile acquistare i biglietti della lotteria nel corso della festa (estrazione domenica alle 20.30) che andrà a finanziare opere parrocchiali. Tre giorni di festa che come ha sottolineato il parroco Don Michele «possano essere un ulteriore tassello nel nostro impegno di vivere e costruire la comunità nelle sue variegate forme ed espressioni come famiglia». (d.p.)