M49 finito in una delle tre trappole collocate dalla forestale sulle pendici di Cima d'Asta
Il plantigrado catturato stamane sul Lagorai da giorni stazionava in un'area a cavallo della val Campelle e la val Cia. Trasportato al Casteller, dopo la sedazione è stato inserito in tana
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TRENTO. La fuga è finita. M49, l'orso catturato stamane sul Lagorai, è finito in una trappola a tubo collocata nel Comune di Castel Tesino, in località Socede, sulle pendici di Cima d'Asta, nella parte alta del Vanoi.
Il plantigrado, dopo essersi mosso molto attraverso la catena del Lagorai, negli ultimi giorni aveva ridotto il suo raggio d'azione restando in un'area a cavallo della val Campelle e la val Cia. Proprio in quel periodo l'animale era riuscito a togliersi il radiocollare, rendendo più difficile la sua localizzazione precisa.
Nella zona erano state collocate tre trappole a tubo. Una di queste stamane, 7 settembre, ha imprigionato l'orso, che è stato trovato in buone condizioni dalla forestale.
E' seguito il trasporto al Casteller, sotto costante monitoraggio medico e la scorta dei carabinieri.
M49 pesa 182 chili e, dopo la sedazione, è stato inserito in tana.
Ora - spiega la Provincia - svolgerà un periodo di adattamento, analogo a quello effettuato in primavera. Nel frattempo saranno completati i lavori di rafforzamento del recinto che delimita l'area riservata agli orsi.
Un orso diventato famoso in tutto il mondo, M49, per essere stato capace di fuggire due volte dal recinto del Casteller, per riconquistare una libertà che ora gli è stata nuovamente tolta.