Lite in via Dante: spunta la pistola
Malmenato l’agente immobiliare Angelo Pinzi. Aggressore fermato dalla polizia
ROVERETO. Una discussione per motivi di lavoro, poi l’aggressione. E spunta una pistola, una pistola estratta da un agente immobiliarista che affronta il suo contendente ma viene disarmato. E l'uomo dalla pistola, Angelo Pinzi, 44 anni, titolare di un'agenzia immobiliare nelle vicinanze di via Dante finisce in ospedale: nulla di grave, soltanto qualche contusione ed escoriazione. L'altro, invece, un cittadino straniero, che all’appuntamento si sarebbe presentato con un bastone, si allontana ma viene fermato poco dopo da una pattuglia della polizia ed accompagnato al commissariato di via Sighele. Nella tarda serata si trovava in stato di fermo per essere sentito dagli investigatori che vogliono capire come siano andate effettivamente le cose.
Già, cos'è successo ieri sera attorno alle 20 in via Dante? Non sono molti gli elementi in mano alla polizia, ma almeno si sa chi siano i due contendenti. Stando alle supposizioni e alle prime dichiarazioni rilasciate dai due, molto probabilmente la vicenda ha origini da questioni di denaro quasi sicuramente legate al lavoro. Forse il titolare dell’agenzia immobiliare ha commissionato alcuni lavori allo straniero per i quali chiedeva di essere pagato; forse tra i due c’erano dei conti ancora in sospeso da tempo; forse lo straniero ha chiesto e pretesto dei soldi ottenendo una risposta a lui non soddisfacente...
Già questo potrebbe essere stato l’elemento scatenante della lite. Lo straniero ad un certo punto ha tirato fuori un bastone, mentre Angelo Pinzi ha estratto una pistola, regolarmente detenuta. A questo punto sentendosi minacciato lo straniero ha reagito sottraendo l’arma all’agente immobiliare: tra i due è nata subito una colluttazione e per fortuna non è partito un colpo dalla pistola. Fatto sta che Angelo Pinzi si è ritrovato a terra, mentre l’aggressore è riuscito a fuggire. Nel frattempo alcuni passanti hanno dato l’allarme e in pochi minuti in via Dante sono arrivati una volante della Polizia di Stato e un’ambulanza di Trentino emergenza. E mentre i sanitari portavano al pronto soccorso Pizni, i poliziotti si sono messi alla ricerca del fuggitivo. Che è stato rintracciato subito dopo con l’arma ancora addosso. L’uomo è stato quindi accompagnato al commissariato dove è stato sentito dagli investigatori guuidati dal vicequestore Leo Sciamanna.
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