TRENTO. La scorsa notte la centrale operativa dei carabinieri di Trento ha ricevuto un allarme per un litigio che stava avvenendo in un parco in zona Trento nord. Coinvolti, secondo quanto comunicato dal cittadino che aveva contattato il 112, una quindicina di giovani italiani e stranieri che discutevano animatamente. Quando la pattuglia, appartenente ad una stazione dei carabinieri dipendente dalla Compagnia di Trento, è arrivata sul posto pochi minuti dopo, il diverbio tra i ragazzi era già quasi terminato. Due dei ragazzi presenti, tuttavia, alla richiesta dei militari di presentare i documenti d’identità e chiarire quanto appena accaduto, si sono opposti insultando e aggredendo i carabinieri stessi, che hanno riportato lievi lesioni in seguito all’accaduto. I militari giunti per primi, affiancati da una volante e da una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile giunta nel frattempo in supporto, hanno quindi accompagnato in caserma i giovani per identificarli e riportare la situazione alla tranquillità. T. D., ventenne macedone, e U. G., coetaneo albanese, sono stati quindi sottoposti agli arresti domiciliari per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che per quanto già commesso nel corso della lite, in attesa del giudizio direttissimo di oggi.