ARCO. L'incidente ad un camion attrezzato per il trasporto di prodotti chimici classificati pericolosi, per fortuna senza danni alle persone, ha provocato nella mattinata di ieri un discreto ingorgo nella normale -e quindi piuttosto sostenuta- circolazione all'altezza della grande rotatoria che all'inizio della zona industriale arcense, in località Linfano, smista il traffico della circonvallazione di Arco verso Torbole, la provinciale di San Giorgio, via Santa Caterina e via Mantova.
Erano più o meno le 9,45 quando il camion della ditta Air Brenntag di Bergamo, carico di acqua ossigenata, sodio ipoclorito ed acido cloridrico e diretto ad una lavanderia, ha imboccato la curva destrorsa che immette dalla circonvallazione sull'anello della rotonda. Il guidatore -di cui non sono state fornite le generalità- ha stretto troppo sulla destra, finendo per strisciare addosso al guard rail. Il guaio è accaduto quando, superato il parafango, il guard rail ha letteralmente sdradicato dalla sua sede il serbatoio del gasolio, che, finito per terra, s'è vuotato spargendo sull'asfalto tutto il combustibile che conteneva: ad occhio e croce fra i 150 litri ed i due ettolitri. Il gasolio ha allagato l'intera sede stradale sulla parte nord della rotonda ed i veicoli in transito, rischiando pericolosi scivoloni, l'hanno trascinato per decine di metri. Nel giro di una manciata di minuti sono arrivati carabinieri, polizia urbana, vigili del fuoco e servizio strade della provincia che hanno provveduto a regolare il traffico e a spargere assorbente. Il camion bergamasco è stato successivamente trainato dalla gru dei pompieri di Trento nel piazzale del cimitero, in attesa che da Bergamo arrivasse un nuovo serbatoio ed un meccanico per la necessaria riparazione.