Levico: aveva 60 kg di hashish in casa, imprenditore condannato a 6 anni
Sei anni di reclusione a Gualtiero Osler, imprenditore di 61 anni, originario della Valsugana e domiciliato a Pieve Ligure (Genova)
GENOVA. E' stato condannato a sei anni di reclusione Gualtiero Osler, imprenditore di 61 anni, originario della Valsugana e domiciliato a Pieve Ligure (Genova), arrestato a maggio con l'accusa di traffico di stupefacenti dopo che nella sua casa di Levico erano stati trovati 60 chili di hashish.
Gli agenti del commissariato di Pre' gli avevano scoperto 78 chilogrammi di hashish nascosti in alcune traversine di legno e argilla, oggetti che l'imprenditore importava dal Togo.
La sentenza è stata pronunciata dal gup Silvia Carpanini al termine del rito abbreviato. La difesa, sostenuta dall'avvocato Paolo Scovazzi, ha annunciato ricorso in appello. Sessanta chili erano stati scoperti nella casa dell'imprenditore, a Selva di Levico (Trento), suddivisa in panetti da un etto ciascuno.
A finire in manette anche un amico dell'uomo, Alberto Del Frate, 67 anni. Le indagini erano partite da alcune segnalazioni che indicavano nella zona del Carmine, in pieno centro storico di Genova, il centro di smercio di grossi quantitativi di stupefacente. Gli agenti avevano arrestato Del Frate, mentre trasportava sei chili di hashish.
A Osler, gli agenti erano arrivati controllando il traffico telefonico di Del Frate. Nella casa di Pieve Ligure di Osler, gli agenti avevano trovato 18 chili di droga, e nella successiva perquisizione della casa di Levico, altri 50 chilogrammi. L'imprenditore si era giustificato sostenere di essere in difficoltà economiche, per via della crisi della sua azienda e di essersi fatto coinvolgere nel traffico.