Lega Nord, torna in ballo anche Divina 

Il centrodestra ha mandato a Roma le proposte ma sui parlamentari uscenti decide solo Salvini



TRENTO. In gergo si chiama “proposta”. E’ la lista dei candidati che ieri è stata mandata nella capitale da coordinatori e segretari del centrodestra: «Ed ora è tutto nel frullatore di Roma» si lascia scappare uno dei protagonisti. A tre giorni dal deposito tassativo ed irrevocabile delle candidature nelle segreterie dei partiti l’atmosfera, nonostante ci si trovi a gennaio, si è fatta rovente.

Le proposte ora vanno mixate con le formule compensative dei partiti nazionali. Tradotto: la storia recente ha insegnato che all’ultimo secondo potrebbe venire “paracadutato” qualcuno che il Trentino lo ha visto (forse) dalle piste da sci.

QUI FORZA ITALIA. Michaela Biancofiore sarà protagonista nella sfida più attesa dal punto di vista mediatico, a Bolzano con Maria Elena Boschi del Pd, ma sarà presente anche sul listino bloccato: alle sue spalle secondo alcuni ci sarà l’ ex consigliere provinciale Maurizio Perego, per altri il consigliere comunale Cristian Zanetti con Gabriella Maffioletti a seguire. Il nome di Elena Testor, la procuradora della valle di Fassa è quello deciso per il senato della Valsugana. Biancofiore è alla prese ancora con il collegio di Rovereto: nelle ultime ore ha sondato l’ex consigliere provinciale, il gioielliere Giorgio Leonardi che, tuttavia, gestisce un’avviatissima attività turistica a Favignana. In ballo c’è pure, per un impiego possibile in quel collegio, il vicesindaco di Torbole, Luigi Masato. Il tutto senza contare il ciclone Donatella Conzatti.

LEGA NORD. La certezza è la candidatura del segretario del Carroccio nel collegio alla Camera in Valsugana. Maurizio Fugatti correrà anche sul listino bloccato del proporzionale con al secondo posto Stefania Segnana. Le proposte, molte quelle in rosa della Lega Nord, sono al servizio della coalizione, con il nome dell’assessore comunale di Pinzolo Diego Binelli su Rovereto. Ieri intanto era tornato a circolare il nome del senatore uscente, Sergio Divina, come quello di un possibile candidato. Sui parlamentari l’ultima parola spetta al segretario Matteo Salvini e ieri veniva anche sottolineata la possibilità che alla Lega venisse assegnato il seggio al Senato e che, a quel punto, Fratelli d’Italia potrebbe slittare (forse alla Camera) a Rovereto.

FRATELLI D’ITALIA. Il nome è comunque quello del neo segretario di Fdi, Andrea de Bertoldi e dal partito c’è l’intenzione, forte, di mantenere comunque un collegio in Trentino per rimarcare la bontà del lavoro svolto sul territorio da de Bertoldi e dai suoi.

NOI PER L’ITALIA. La quarta gamba della coalizione al 90 per cento ci sarà. Non pare sull’uninominale, per cui in Trentino alla fine non è previsto il collegio, ma con una presenza sul listino bloccato: per portare linfa alla coalizione del centrodestra è vitale che la formazione, in cui fra i riferimenti c’è l’onorevole Enrico Zanetti, ottenga l’1 per cento. Ieri sera si era al lavoro per capire come muoversi ed una risposta di Noi per l’Italia è attesa oggi.

ENERGIE PER L’ITALIA. Stefano Parisi ha chiuso l’accordo per il Lazio con il centrodestra e la presenza di una sua lista a sostengo della coalizione è data per molto probabile.(g.t.)













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