Le vacanze dei consiglieri durano quasi due mesi
Dopo le sedute di luglio più nessuna convocazione fino a metà settembre. Ma Dorigatti pensa di anticipare la ripresa almeno dei lavori di commissione
TRENTO. «Se ci volete far stare qui fino al 13 di agosto sono problemi vostri, ma non ci sarà nessun altro. A quel punto ve la dovrete trovare voi una maggioranza: in bocca al lupo». Così qualche giorno fa Fabrizio Cicchitto al ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda. Fosse disposto a trasferirsi all'ombra delle Dolomiti, il romanissimo capogruppo del Pdl alla Camera avrebbe certo modo di organizzare al meglio le proprie ferie estive. Qui infatti i consiglieri provinciali non devono sottostare alle sfuriate dei mercati internazionali, alle trattative a oltranza sugli scudi anti-spread, alle convocazioni d'emergenza da parte del governo. No, qui le ferie sono garantite. E soprattutto lunghe. Un'occhiata al calendario dei lavori dell'assemblea provinciale e di quella regionale lo dimostra. La prima in luglio sarà impegnata per sei giorni complessivi: la prima tornata da martedì 10 a giovedì 12, la seconda una settimana dopo, da martedì 17 a giovedì 19. Poi più nulla fino a martedì 11 settembre. Il Consiglio regionale risulta invece convocato la prossima settimana, martedì 3 e mercoledì 4 luglio. Poi più nulla fino quasi ad autunno: i lavori riprenderanno infatti addirittura martedì 18 settembre, con una “minicoda” il giorno successivo per la sedute delle commissioni. I conti sono presto fatti: dal 19 luglio all'11 settembre fanno sette settimane e quattro giorni di vacanza. Che è come dire quasi due mesi.
Tutto questo al netto delle quattro commissioni provinciali permanenti e della conferenza dei capigruppo. Quest'ultima tornerà a riunirsi lunedì prossimo 2 luglio, alle 9.30 a Palazzo Trentini. La Prima e la Seconda commissione sono invece convocate qualche giorno dopo, giovedì 5 luglio, rispettivamente alle 14.30 e alle 9.30. Ma in realtà, forse anche per scongiurare facili accuse di scarso stakanovismo estivo, è probabile che nei prossimi giorni altre sedute vengano fissate. Lo garantisce lo stesso presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti, spiegando che il 18 luglio dovrebbe tenersi un'ulteriore riunione della conferenza dei capigruppo, per preparare la tornata consiliare di settembre. Ma anche per fissare altre sedute delle commissioni: senz'altro per i primi giorni di settembre e, forse, anche per fine luglio. Il che, se avverrà, consentirebbe di “tagliare” almeno un paio di settimane dal computo complessivo delle vacanze dei consiglieri provinciali. «In ogni caso - spiega Dorigatti - per tutto il mese di agosto gli uffici del Consiglio a Palazzo Trentini saranno aperti, a disposizione dei gruppi consiliari e ovviamente della cittadinanza». Meno fortunati dei consiglieri (si fa per dire) sono invece gli assessori provinciali: per loro infatti le sedute di giunta si protrarranno per l'intera estate. (p.mor.)
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