Le palestre funzionano ma restano ore libere

L’offerta degli spazi nei 9 impianti comunali soddisfa chi fa sport a tutti i livelli La gestione è di «Pergine Insieme». Ad utilizzarle sono una quarantina di società


di Roberto Gerola


PERGINE. Una quarantina di associazioni si dividono gli orari e gli spazi disponibili nelle palestre perginesi. Con soddisfazione di tutte, secondo le affermazioni dell’assessore Franco Demozzi che si occupa del settore. Per la verità ci sarebbe ancora qualche “buco” vuoto, anche se in numero ridotto.

Le palestre perginesi vengono usate innanzitutto dalle scuole per le rispettive attività didattiche, e le ore che avanzano (tardo pomeriggio, sera, sabato e domenica) vengono suddivise tra le richieste. Occorre specificare innanzitutto che la gestione è in mano all’amministrazione comunale, anche se il braccio operativo è “Pergine Insieme”, il consorzio delle società sportive di secondo grado che gestisce il centro sportivo “Costa di Vigalzano”. In sostanza, una volta all’anno (solitamente in agosto), il Comune riunisce in assemblea tutte le società sportive e comunque i sodalizi che intendono chiedere di poter utilizzare le palestre. Gli accordi di massima tra le società, avvengono in quella sede, ferme restando le necessità scolastiche. Poi, le assegnazione del monte ore secondo le esigenze e la disponibilità con “Pergine Insieme” a intervenire per riscuotere i canoni d’affitto, correggere qualche ora, affittarne di nuove (quelle che avanzano, e in proposito c’è un sito Internet specifico) e controllare che tutto proceda nel migliore dei modi. I soldi incassati vengono ripartiti: il 65% viene versato al Comune, mentre il rimanente resta a Pergine insieme per l’organizzazione del “servizio palestre” (canoni e altre spese sono stati oggetti di altro servizio nei giorni scorsi). L’organizzazione dell’uso palestre è piuttosto complesso ed era stabilito ancora qualche anno fa: si articola per il momento su nove palestre disponibili.

Fino al 2012 le palestre erano 8, poi, era intervenuta la conclusione dei lavori e quindi l’inaugurazione della palestra di Canezza che si era aggiunta a quelle di Pergine (scuole Rodari, Garbari, Don Milani, Andreatta 1 e 2 e Istituto Curie), di Zivignago (scuole elementari) e Madrano (scuole elementari). Per l’anno prossimo, probabilmente sarà disponibile anche la nuova palestra di Canale.

Da un rapido calcolo, sono circa 200 le ore che la quarantina di sodalizi si suddividono nell’arco di 5 giorni. Poche le ore di sabato e ancora meno quelle di domenica. Tra l’altro occorre specificare che il palazzetto dello sport al Marie Curie è quasi esclusivamente utilizzato dal volley con le sue squadra che svolgono incontri di campionato. Sono Trentino Rosa e Volley Pergine. Nella palestra del Curie ci sono poi le 4 ore prenotate dall’Università della terza età. Chi fa la parte del leone è Movi-mente con una quarantina di ore, il Basket Pergine con una ventina e Cliogym con quindici. Tutti gli altri sodalizi sono sparsi nelle varie palestre con qualche ora disponibile: sono sodalizi che svolgono agonismo, ma soprattutto ginnastica per “mantenere la forma” (Amica, Circolo Grazioli. Avis, Calcetto, Gruppo Pascucci, Io scrivo, Acs Canale); poi le arti marziali, la danza e il ballo ed altre realtà anche non perginesi. Ci sono i giovani del #Kairos, il Bal.Calcio, gli amici del calcetto. L’Ads Brasilian, la Fersen Triathlon, la Fersina calcio, la Polisportiva Oltrefersina. Sono appunto circa quaranta (sulle 53 che operano a Pergine).













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