il corso 

Le opere diventano tridimensionali 

Diocesano a lezione con l’esperto Rapanà per fare modelli digitali



TRENTO. Il Museo Diocesano Tridentino organizza da sabato un originale ed interessante corso di rilievo 3d applicato ai beni culturali. In questo corso Matteo Rapanà, archeologo ed esperto di rilievo tridimensionale, si propone di presentare le differenti metodologie comunemente utilizzate nel rilievo dei beni culturali e le sue possibili applicazioni nel settore. Mediante l’utilizzo di una macchina fotografica digitale e di specifici software, i partecipanti sperimenteranno la creazione di modelli digitali di opere presenti nelle collezioni del museo e di reperti provenienti dalla Basilica Paleocristiana di San Vigilio. Il primo incontro è fissato per sabato 13; per partecipare è necessario iscriversi entro oggi, telefonando ai Servizi educativi del Diocesano allo 0461 234419. Alla fine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione; il corso verrà attivato se si raggiungerà un numero minimo di nove iscritti. Gli incontri saranno suddivisi in 4 lezioni da 3 ore l’una il sabato, dalle 9.30 alle 12.30, il 13, 20, 27 ottobre e sabato 10 novembre. Il costo è di 60 euro, per i possessori della tessera abbonamento annuale del Museo 54 euro. Ciascun partecipante dovrà essere munito di una macchina fotografica digitale, di un mouse e di un computer portatile, è consigliato ma non è obbligatorio, l’utilizzo di un cavalletto.

Il programma prevede per sabato 13 “Rilievo 3d. Metodologia, applicazioni e software”; il primo incontro sarà dedicato alla presentazione delle differenti metodologie comunemente utilizzate nel rilievo tridimensionale e all’analisi delle possibili applicazioni dei modelli digitali nel settore dei beni culturali. Inoltre saranno analizzati alcuni software e app per dispositivi mobili che permettono di creare modelli digitali tridimensionali partendo da singole fotografie. Particolare attenzione sarà dedicata al software 3D Zephyr, che verrà utilizzato nel corso delle lezioni, e ai diversi passaggi che consentono di creare il modello digitale dell’oggetto rilevato. Sabato 20 “Fotogrammetria pratica”; sabato 27, “Fotogrammetria pratica e utilizzo delle maschere. (c.l.)













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