Lavis, al comprensivo è record di promossi
Su 959 alunni, solo 2 bocciati. In terza media, dieci diplomati con l’ottimo Soddisfatto il dirigente Taufer: «Corsi, orti e gemellaggi per aprirci al territorio»
LAVIS. Sono soltanto due gli alunni non ammessi alla classe successiva, dei 959 iscritti all'Istituto Comprensivo di Lavis (divisi in 626 nella scuola primaria e 333 della scuola media). Di questi, 107 hanno affrontato l'esame di licenza media.
Soltanto 10 lo hanno concluso ottenendo l'ottimo, 29 il sufficiente, 35 il discreto, 20 il buono e 13 il distinto. Nel corso dell'anno scolastico da poco concluso, i ragazzi sono stati coinvolti in una serie di iniziative, che li ha resi protagonisti diretti del processo educativo.
«Alcuni alunni della scuola media – ha spiegato ad esempio il dirigente Loris Taufer – hanno preparato un orto di stampo interculturale, con prodotti provenienti dai diversi paesi, ai quali appartengono molti dei nostri ragazzi». La percentuale degli immigrati, all'interno della scuola, è infatti pari al 13% degli iscritti.
Il progetto dell'orto, guidato dalle professoresse Festi e Giorgi, si è concluso con una serata in cui gli stessi alunni hanno cucinato per i genitori. Sempre nell'ambito dell'interculturalità si inserisce l'amicizia con le scuole di Stein (in Germania) e di Puck (in Polonia). Fra le scuole è stata avviata una fitta corrispondenza ed una progettazione didattica comune, che, secondo Taufer, «ha aperto l'istituto al contesto europeo». Altro appuntamento importante è stato l'inaugurazione di una mostra alla scuola media, a cui hanno partecipato anche il sindaco Graziano Pellegrini e l'assessore all'istruzione Germana Comunello. In essa, gli alunni hanno esposto un progetto e dei plastici, relativi al nuovo polo scolastico di via Degasperi. Le idee dei ragazzi si sono concentrate soprattutto sull'area verde, suggerendo la realizzazione di un piccolo anfiteatro per lezioni all'aperto, o alcuni orti didattici.
«La logica – ha sottolineato Taufer – è quella della partecipazione degli alunni alla comunità territoriale alla quale appartengono». Stessa prospettiva di un altro progetto che ha coinvolto la scuola media. Dopo una vera e propria campagna elettorale, fra gli studenti sono stati eletti due sindaci (uno per sesso), con relativi assessori, che hanno partecipato attivamente alla vita della scuola. «È stato un esempio – ha dichiarato il dirigente – di democrazia scolastica, che riproporremo l'anno prossimo». Ma le iniziative della scuola non si fermano con la fine dell'anno scolastico. L'istituto organizzerà infatti dei corsi estivi di lingua inglese e tedesca, fra Zambana e Lavis. «L'obiettivo – ha concluso Taufer – è quello di trasformare la scuola in un centro culturale, legato al territorio». In questo senso si inquadrano infine i corsi per adulti, organizzati dall'istituto lo scorso anno, e che hanno visto nel secondo quadrimestre la partecipazione di 150 iscritti. L'iniziativa sarà riproposta l'anno prossimo.
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