La Valchiese si prepara a vincere
Nell’assemblea della società di atletica risultati e progetti per la nuova stagione
DARZO. Sintetizzando il senso dell’assemblea generale dell’Atletica Valchiese di sabato sera: per fare grandi risultati più delle dimensioni contano impegno e volontà di vincere.
L’associazione di atletica chiesana ha alle spalle una storia lunga 45 anni e si è guadagnata sul campo titoli di ogni livello. A Darzo sabato sul palco assieme al padrone di casa e presidente della Valchiese, Gianpaolo Fontana, c’erano il presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera di Trento Fulvio Viesi e la presidente provinciale del Coni Paola Mora mentre fra il pubblico sedeva anche il membro del comitato provinciale Fidal Daniela Lutterotti assieme al consigliere comunale di Storo con delega allo sport Fabio Marini, tutti prodighi di complimenti per i risultati e la qualità della gestione della Valchiese. Valga per tutti il commento di Viesi: «Tanti titoli italiani non arrivano mai a caso ma sono frutto del sudore speso per prepararsi e conquistarli sul campo. Noto con piacere anche la trasparenza totale del bilancio. Sono questi dettagli che permettono alle società di fare il salto di qualità». Il bilancio, appunto. Le entrate della Valchiese ammontano a 33 mila euro circa in gran parte derivanti da contributi. Le uscite invece si attestano a quota 37 mila euro, spicciolo più spicciolo meno, con la voce più importante rappresentata dalle spese di trasporto. Chiusura in leggero disavanzo ma non cifre tali da turbare l’ottantina di presenti, che ha approvato all’unanimità. Buoni anche i risultati del tesseramento. Nel 2018 la Valchiese è già a 111 tessere staccate.
Il 2017 è stato un anno ricco di successi. Quattro i titoli italiani Fidal conquistati più altri 2 titoli nazionali del Centro Sportivo Italiano, senza contare piazzamenti e “classiche”. Pietro Eni si è aggiudicato il titolo di campione italiano Csi nei 600 metri su pista, successo da lui bissato nel campionato italiano di corsa su strada Csi. Quanto ai titoli Fidal, Massimiliano Berti si è laureato campione nazionale di corsa campestre, Alberto Vender ha fatto lo stesso nel Km verticale categoria promesse. Categoria in cui Marco Filosi è diventato campione nazionale di corsa in montagna lunghe distanze. Il risultato più prestigioso l'ha però conseguito Patrick Facchini, che ha vinto il campionato nazionale assoluto di corsa km verticale.
Il 29 aprile si terrà la corsa del “circuito montagne trentine” che toccherà le frazioni di Condino, Cimego e Brione nel Comune di Borgo Chiese. (s.m.)