La stagione musicale inizia con Verdi
In programma 11 concerti dell’Orchestra Giovanile Trentina che ha scelto il teatro comunale di Pergine anche per le prove
PERGINE. Per la prima volta a Pergine, una stagione musicale. L’Associazione che fa capo all’Orchestra Giovanile Trentina con presidente Daniele Malacarne, l’ha proposta ieri annunciando che per questo scorcio dell’anno, saranno tre gli appuntamenti, mentre per il prossimo anno, le serate concertistiche saranno otto. Con Daniele Malacarne, ieri alla presentazione, anche il direttore dell’Orchestra, Andrea Fuoli, il vicepresidente Paolo Turri (che insieme a maestro Walter Franceschini è anche orchestrale) e quindi l’assessore Angela Leonardelli e Marilena Gadler per AriaTeatro.
Il nuovo teatro comunale, è stato il luogo scelto per questa importante novità che va ad arricchire la stagione programmata con la nuova struttura. Malacarne (e anche Fuoli) ha parlato di «sfida» di «scommessa» di “esame di maturità” per l’associazione in quanto, dopo cinque anni di esperienza concertistica, è stato decise il grande salto di proporre una stagione musicale per Pergine. Il primo concerto sarà dedicato principalmente a Giuseppe Verdi (visto il 200° della nascita), avrà luogo il 30 ottobre e sarà un “gala lirico” con il soprano Nina Zaziyants e il baritono Walter Franceschini (dirigerà Andrea Fuoli). Seguiranno le serate del 10 novembre con i partecipanti al Concorso Premio d’Archi nazionale “Lorenzo De Barbieri”: Sono: Teofil Milenkovich, tredicenne, al violino; Lorenza Baldo al violoncello; Indro Borreani e Eleonora De Poi, sedicenne, al violino. Tutti sono stati premiati al Concorso citato. Infine, il 29 dicembre, con il Concerto di Natale che sarà diretto da Stefano Sarzani e vedrà il violino solista Gian Paolo Peloso.
«Un’iniziativa - ha detto Malacarne - che vede la collaborazione con AriaTeatro (gestore del teatro comunale) che essere un offerta culturale di prestigio, una componente importante nel ruolo del teatro comunale». Con il teatro ad essere sede dell’Orchestra anche per le prove. «Abbiamo scelto - hanno detto ancora Fuoli e Malacarne - di dare identità all’Orchestra perché la riteniamo ormai matura dopo questi anni di esperienza come orchestra, anche per valorizzare i talenti trentini con una produzione trentina, collaborando con altre realtà trentine e appunto AriaTeatro». Soddisfazione è stata espressa dall’assessore Leonardelli, mentre Marilena Gadler (AriaTeatro) ha sottolineato l’importanza di avere la stagione musicale, oltre alle altre offerte. (r.g.)