MONTAGNA

La Sat conferma la linea del presidente uscente Claudio Bassetti

Affossata dall'assemblea la lista alternativa di Piergiorgio Motter, che resta fuori dal consiglio centrale



TRENTO. Nel giorno dei veleni e delle polemiche la Sat ha rinnovato la fiducia al presidente uscente Claudio Bassetti, con un voto che ha affossato la "cordata alternativa" guidata dall'ex presidente Piergiorgio Motter che resta addirittura fuori dal consiglio. Lo scrutinio è iniziato nel pomeriggio, al termine di un'assemblea molto tesa nell'auditorium dell'Arcivescovile, ed è terminato dopo la mezzanotte: solo 3 candidati della lista alternativa entrano in consiglio, risultato minimo visto che gli altri candidati (14) non erano sufficienti a coprire i 17 posti previsti dallo statuto.

Il consiglio centrale - che nella prima riunione avrà il compito di eleggere il nuovo presidente tra i propri componenti - risulta così composto da:

Bruno Angelini (Arco), Luigina Elena Armani (Pieve di Bono), Claudio Bassetti (Vezzano), Rosanna Chiesa (Rovereto), Claudio Colpo (Sosat), Walter Daldoss (Vermiglio),  Maria Carla Failo (Trento), Stefano Fontana (Mattarello), Riccardo Giuliani (Brentonico), Ettore Luraschi (Ledro), Marco Matteotti (Riva del Garda), Giuseppe Pinter (Ala), Paolo Scoz (Trento),  Domenico Sighel (Moena),  Giorgio Tamanini (Mattarello), Fausto Tondelli (Povo) e Johnny Zagonel (Primiero).

Per la presidenza il favorito ora è l'uscente Bassetti che ieri - nella sua relazione - ha risposto a varie accuse formulate prima dell'assemblea (via email e sulla stampa) da Motter e dagli altri candidati antagonisti. Per Bassetti la maggioranza ottenuta dalle urne - dopo tre anni di mandato - è di molto superiore a quella risicata (9 a 8) che aveva ottenuto nell'elezione in cui venne nominato presidente per la prima volta. Il suo obiettivo ora sarà quello di ricompattare la Sat e di guidarla in un momento difficile in cui - come è stato ricordato più volte nel corso dell'assemblea - le risorse sono scarse e vanno trovate vie nuove per mantenere e valorizzare il patrimonio immobiliare, umano e di tradizioni di cui vanno fieri i 26 mila soci che fanno della Sat l'associazione più rappresentativa del Trentino.













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