Trento. Ormai da qualche mese il postino salta qualche giro, almeno in via del Dos Trento, a Piedicastello. E con i giri saltati, ritarda anche l’invio del bollettino per il pagamento dell’affitto Itea. Così i molti inquilini pubblici della strada vivono giorni di ansia. Infatti ormai da un paio di mesi, come racconta una inquilina, il bollettino per il pagamento dell’affitto mensile arriva in ritardo, molto ritardo: «Di solito il bollettino arrivava in tempo per il pagamento entro il 10 del mese. Invece già ad aprile il bollettino non è arrivato in tempo. Noi temendo di essere in ritardo ci siamo attivati e abbiamo chiesto all’Itea che ci ha detto di passare alla loro sede per prendere una copia del bollettino, ma non tutti possono. Molti sono anziani e non si muovono volentieri. Abbiamo chiesto se un inquilino può prendere i bollettini precompilati anche per altri, ma ci hanno detto che non è possibile. Ognuno di noi può ritirare solo il proprio bollettino. Hanno detto che è per una questione di privacy, ma è ridicolo. Tutti sanno quanto pago di affitto e non ci sono segreti. Comunque il primo mese siamo andati e per fortuna che lo abbiamo fatto perché il bollettino è arrivato a fine aprile, ampiamente a tempo scaduto. A maggio, però, si è ripresentato il problema. Il bollettino non è arrivato. Ci hanno detto che quando li inviano devono andare a Verona e poi tornare a Trento, mi pare davvero ridicolo se fosse vero. Comunque non è che noi possiamo tutti andare su fino all’Itea ogni mese a prendere il bollettino. Mi hanno detto di fare il rid, ma io non ci sto. Voglio pagare di tasca mia, non voglio che qualcuno possa agire sul mio conto corrente. Allora mi hanno detto che potevo fare un bonifico, ma se hai il conto corrente in una banca diversa da quella dove ce l’ha l’Itea devi pagare 7 euro di bonifico. E io tutti questi soldi per un disservizio delle poste non li voglio spendere e voglio pagare in tempo. Non voglio essere considerata morosa per colpa di qualcun altro».

Insomma un pasticcio dal quale se ne può uscire bene solo in un modo: facendo in modo che i bollettini arrivino in tempo. Quindi la palla ritorna nel campo delle Poste che devono semplicemente consegnare in tempo la corrispondenza. Così molti inquilini Itea potranno tornare a dormire sonni tranquilli.