La polemica «Salvini c’era per Battisti, non per Antonio»

TRENTO. Fugatti: «L'assenza di Salvini all'arrivo della salma di Antonio? C'ero io». Ghezzi (Futura): «Oggi nessuna polemica, ci limitiamo a confidare, come suggerito dall'arcivescovo, nel messaggio...



TRENTO. Fugatti: «L'assenza di Salvini all'arrivo della salma di Antonio? C'ero io». Ghezzi (Futura): «Oggi nessuna polemica, ci limitiamo a confidare, come suggerito dall'arcivescovo, nel messaggio di amore e fratellanza tra i popoli lasciato da Antonio». Sono numerosi i rappresentanti politici presenti alla commemorazione di Antonio Megalizzi. Il presidente Fugatti respinge le critiche sollevate dalle opposizioni a Salvini che ha accolto in aeroporto l'arrivo di Cesare Battisti mentre aveva disertato il ritorno su quella stessa pista della salma di Antonio: «È una polemica senza senso, allora era presente Mattarella, assente oggi. Non vuol dire niente». È più aspro il commento della deputata Patt Emanuela Rossini: «Salvini sapeva che la sua presenza in quell'occasione sarebbe stata in conflitto con la sua narrazione». Rossini commenta la proposta di Fabio Massimo Cataldo, eurodeputato M5s, di dedicare ad Antonio una borsa di studio per giovani giornalisti: «È una buona iniziativa, ma imparino il rispetto delle idee europeiste». Arriva attraverso un comunicato stampa il messaggio di vicinanza del ministro Fraccaro: «Abbiamo il dovere di ricordare e mantenere viva la memoria di Antonio per il suo esempio di cittadino dell’Italia e dell’Europa». (f.p.)













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