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La foto trappola vigilerà sull’abbandono dei rifiuti

È in dotazione alla Polizia locale di pergine che sorveglierà i luoghi preferiti dai “furbetti” Il vicecomandante Ducati: «Potremo individuare e sanzionare gli autori»


di Roberto Gerola


PERGINE. E’ sempre più una piaga l’abbandono dei rifiuti sul territorio comunale, con gravi conseguenze (finanziarie) sia per Amnu spa (l’ente che si occupa della raccolta e dello smaltimento) sia per le tasche degli utenti che si vedono caricati dei maggiori costi sostenuti. Ma per chi abbandona i rifiuti i tempi sono sempre più difficili. E’ stata, infatti, recentemente acquistata una foto trappola mobile da utilizzare nelle zone a maggior rischio. A farne uso sarà la Polizia locale che seguirà le indicazioni ricevute dagli stessi amministratori pubblici che hanno deciso il provvedimento, ma anche da Amnu spa e pure dai cittadini.

In pratica, specialmente Amnu spa è puntualmente a conoscenza delle zone dove solitamente vengono abbandonati i rifiuti e tali aree saranno comunicate alla Polizia locale che provvederà a installare la foto trappola seguendo ovviamente le disposizioni normative in materia.

«Le foto trappole- ci diceva ieri Giovanni Battista Ducati (vicecomandante della Polizia locale e firmatario della delibera) - rappresentano un’attrezzatura già in dotazione ad altri enti come la Forestale e il suo utilizzo (previsto dalla legge in quanto contrasta violazioni amministrative) permette l’individuazioni degli autori di queste azioni illegali e di conseguenza l’erogazione della prevista sanzione amministrativa»

. Che è particolarmente elevata. La segnalazione può anche essere effettuata dai privati. Sovente sono loro, infatti, ad individuare punti dove compaiono sacchetti di rifiuti: vicino ai cassonetti, ma anche per le strade di campagna o aree in periferia. Sono scelte soprattutto durante le passeggiate serali magari abbinate alle necessità fisiologiche di cani. Così, l’intervento servirà per arginare il costoso (per i cittadini) fenomeno.

«L’acquisto dell’attrezzo - ci diceva ancora Ducati - è stato deciso dalla conferenza dei sindaci che fanno capo al consorzio che gestisce il servizio di Polizia locale. La sollecitazione è venuta proprio dal fatto che l’abbandono dei rifiuti si presenta particolarmente consistente e le lamentele in proposito sono state molteplici. Tanto più che il nostro personale, sempre attento a questa problematica, è quello che è e non può essere ovunque. Con le foto trappole, il servizio di sorveglianza sarà costante».

Del resto, anche Alessandro Dolfi (presidente di Amnu spa) ha sempre denunciato questo cattivo comportamento da parte di alcuni cittadini, comportamento che costa caro a quegli utenti che conferiscono regolarmente i propri rifiuti.













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