DRO. Simpatica trovata da buontemponi o clamoroso errore almeno in parte istituzionale? Tutto, vista la professionalità del cartello, lascia pensare alla seconda ipotesi: su una recente indicazione turistica la storica ferrata "Che Guevara" è diventata ferrata... "Cevegara", una storpiatura ulteriore e ancora più improbabile rispetto a un già comico ipotetico "Ceghevara". Il segnale è comparso qualche giorno fa a Pietramurata, a poche centinaia di metri dall'imbocco della "mitica" via che si inerpica sul monte Casale, meta assai gettonata dagli escursionisti.

Ad accorgersi per primi del curioso quanto divertente "abominio" toponomastico sono stati alcuni lavoratori della vicina cava, tra cui Maurizio Simoni, che ci ha poi segnalato la cosa. Sotto il nuovo cartello, resiste ancora per quanto possibile quello artigianale in legno con la scritta giusta a pennarello quasi del tutto cancellata, così come a pennarello si legge "Che Guevara" sotto l'indicazione ufficiale del sentiero "Croz dei Pini", tutti elementi che coloro che hanno prodotto, montato e approvato il segnale non devono aver tenuto molto in considerazione, per la disperazione degli appassionati e per lo sbellicarsi del lettore disinteressato.

Una mano misericordiosa, a quanto pare, ha provato a svitare, girare e riavvitare il pannello (mettendolo "in castigo" con le spalle all'osservatore) per provare a evitare figure barbine con i molti turisti di passaggio in quel crocevia sostanzialmente obbligato in vista della ferrata, ma l'indomani la mostruosità linguistica era già tornata al "suo" posto, evidentemente più forte dei propri detrattori. (m.cass.)