La campanella suona nella nuova scuola
A Strigno l’inizio dell’anno scolastico è coinciso con l’apertura del rinnovato edificio. L’anno prossimo tocca alla palestra
STRIGNO. E' tempo di tirare le somme per due importanti interventi che sono stati fatti in questi mesi a Strigno. Il primo, il più significativo, riguarda le scuole medie, mentre il secondo la piazza del paese.
Quest'anno i numerosi ragazzi che frequentano le scuole medie del comune hanno potuto iniziare l'anno scolastico nella nuova struttura. La ristrutturazione dell'edificio, oltre ha rappresentare un impegnativo intervento economico da quasi 3 milioni di euro, ha toccato ben 220 ragazzi che durante i lavori hanno dovuto traslocare. L'operazione, però non è stata semplice e ha coinvolto anche i bambini delle elementari. Questo perché, come aveva detto lo stesso dirigente Romano Nesler a suo tempo, «le scuole medie, per la particolare organizzazione didattica, che prevede un frequente cambio di docenti durante la giornata e l'attivazione di gruppi interclasse costruiti sulle capacità degli allievi, ha la necessità di non parcellizzare la dislocazione delle classi in sedi diverse».
Per questi ragazzi, che ora possono vantarsi di poter fare lezione nella scuola più nuova di tutta la Valsugana orientale, tocca ora fare un ultimo sforzo. Infatti, come spiega lo stesso sindaco Claudio Tomaselli, «manca ancora l'installazione dei corpi di illuminazioni, che attualmente sono provvisori, e la ristrutturazione della palestra. Per i primi provvederemo a breve perché sono già stati appaltati i lavori e ci sarà una spesa prevista di 160.000 euro, mentre per la palestra i tempi saranno più lunghi. Per questa, infatti, è previsto un impegno economico di circa un milione di euro, e anche se ad agosto abbiamo avuto il finanziamento per concludere l'intervento occorrerà aspettare il prossimo anno. Nel frattempo gli studenti faranno ginnastica nel cortile delle scuole elementari e più avanti, quando le temperature diminuiranno, nella palestra delle elementari. Sono molto orgoglioso del risultato ottenuto perché la struttura è riuscita bene e da delle garanzia sul futuro del paese».
Altri lavori intrapresi dall'amministrazione comunale riguardano la sistemazione della piazza del paese. Dapprima era prevista soltanto la ripavimentazione, «ma poi - spiega sempre il sindaco Claudio Tomaselli - è emerso che l'acquedotto comunale necessitava di un intervento. Così è partito il progetto che è stato molto impegnativo perché ha coinvolto piazza Santi e piazza Municipio e durante gli scavi ci sono stati dei problemi a causa del rio Cinari che passa sotto. Questo ha comportato un allungamento dei tempi e un aumento delle spese». I lavori dell'acquedotto sono stati terminati poco tempo fa e ora Tomaselli fa sapere che «si provvederà alla sistemazione dell'arredo urbano con l'obiettivo di riqualificare l'intero centro paese».
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