Rovereto

L’«Ubalda Girella» distrutta da un rogo

Incendio nella sede di via S. Giovanni Bosco: probabilmente si tratta di un cortocircuito ma non si escludono ipotesi dolose


di Giancarlo Rudari


ROVERETO. Un cortocircuito elettrico o un’azione dolosa? Tutte le ipotesi sono aperte anche se la prima, almeno al momento, sembra la causa più probabile dell’incendio che ieri ha gravemente danneggiato la sede dell’associazione Ubalda Girella in via San Giovanni Bosco. L’allarme è partito poco dopo le venti di ieri sera quando uno dei condomini ha sentito un forte odore di fumo provenire dai piani bassi dell’edificio. Sportosi al poggiolo ha visto una colonna di fumo alzarsi dal piano terra e subito ha allertato i vigili del fuoco e quindi Fabiano Lorandi, il presidente dell’associazione. In breve tempo in via San Giovanni Bosco sono arrivati i vigili del fuoco volontari di Rovereto con il comandante Luca Minatti che ha coordinato le operazioni di spegnimento dell’incendio mentre dal palazzo tutti i condomini sono usciti in strada visto che in casa l’aria era diventata irrespirabile.

Secondo i primi accertamenti è stato un cortocircuito a provocare l’incendio partito da una stampante che si trovava nell’antibagno e da lì poi il fumo ha invaso tutti i locali dell’associazione che in via San Giovanni Bosco 38 ha la sede amministrativa. «Non sono ancora entrato per verificare i danni, ma penso che siano davvero ingenti. Negli uffici oltre al computer e alla stampante abbiamo tutta la documentazione che riguarda l’associazione fin dalla sua fondazione. Speriamo di riuscire a salvare almeno quella...» afferma Lorandi. Ma che si possa essere trattato di un attentato? Di un gesto deliberato contro l’associazione? «Al momento escludo che si sia trattato di un gesto sconsiderato o di un’azione diretta contro l’Ubalda Girella. La porta era chiusa ed è stata aperta con le chiavi che ho portato io, mentre il vetro della finestra del bagno è stato rotto dai vigili del fuoco per accedere agli uffici prima che arrivassi io con le chiavi» spiega il presidente.

Una ventina i vigili del fuoco in azione che hanno provveduto a contenere l’incendio usando della speciale schiuma mentre il fumo continuava ad uscire dalle stanze dell’Ubalda Girella impegnata in attività nei settori dell’assistenza sociale e socio-sanitaria, istruzione e formazione. Sull’origine del rogo da parte del comandante Luca Minatti c’è ancora il massimo riserbo: «Tutte le ipotesi sono possibili fino a che non avremo la possibilità di accertare con esattezza le cause dell’incendio. Attendiamo i periti da Trento per entrare e compiere tutte le verifiche necessarie prima di stabilire le cause...»

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