L’estate nei parchi naturali sulle tracce di Vaia
Trento. Quasi mille iniziative per l’estate nei parchi. Offerte pensate sia per chi il Trentino lo abita, sia per chi lo ha scelto come destinazione per le vacanze. E ci sono anche i percorsi...
Trento. Quasi mille iniziative per l’estate nei parchi. Offerte pensate sia per chi il Trentino lo abita, sia per chi lo ha scelto come destinazione per le vacanze. E ci sono anche i percorsi selezionati per far conoscere e riscoprire i boschi dopo il disastro della tempesta Vaia. C’è tutto questo nelle proposte presentate dai parchi Paneveggio Pale di San Martino, Adamello Brenta e Stelvio e dalle Reti di Riserve.
E diamo un po’ di numeri di questo programma. 1.000 le proposte per vivere ogni giorno le emozioni della natura ed una originale esperienza di vacanza. Facili camminate, emozionanti escursioni, passeggiate notturne o al tramonto per scoprire l'area protetta con tutti i cinque sensi. Molte attività sono riservate ai bambini, affinché attraverso giochi e laboratori didattici possano imparare il rispetto per l'ambiente in modo allegro e coinvolgente. 29 i centri visitatori e punti informativi, per raccontare l'impegno nella tutela della biodiversità attraverso suggestivi allestimenti, percorsi interattivi, spazi didattici e mostre. Ogni estate queste strutture ospitano circa 90.000 visitatori, gran parte dei quali sono famiglie. Per questo grande attenzione viene posta affinché gli allestimenti siano ideati a misura di bambini e ragazzi. 21 le linee di bus navetta per offrire l'occasione di lasciare l'auto e raggiungere le zone più belle dei Parchi con mezzi sostenibili: dal trenino della Val Genova allo StelvioBus per le malghe della Val di Rabbi fino alla navetta per la Val Venegia. Grazie a tutti questi servizi di mobilità, nel corso dell'estate verranno trasportati oltre 350.000 visitatori, riducendo così l'impatto su aree ed ecosistemi sensibili.
Difficile riassumere tutto quello che è stato messo a disposizione. Certamente curiosa la camminata scalza nel bosco accompagnata dall’abbraccio degli alberi (parco dello Stelvio) e poi ci sono le “Cicatrici di guerra”, sulle trincee delle val Genova leggendo diari dei soldati in collaborazione con la Biblioteca di Pinzolo (parco Adamello Brenta). Si toccherà con mano cosa ha significato la tempesta Vaia nel parco di Paneveggio Pale di San Martino con “Un mondo capovolto. Il fascino e il silenzio tra gli schianti di Paneveggio”, una visita con la guida della forestale per capire come è cambiato il paesaggio. «Dopo quanto emerso agli Stati generali della montagna non ci devono essere più dubbi sull'importanza dell'ambiente e sulla necessità di tutelarlo, riconoscendo ad esso il suo valore e le sue peculiarità ma soprattutto le opportunità da esso offerte per generare uno sviluppo sostenibile», così l’assessore provinciale Mario Tonina che, incalzato sul raduno delle jeep a San Martino di Castrozza, ha ripetuto che l’iniziativa non toccherà le aree del parco.