Tecnologia

Internet ultra veloce sbarca in Trentino

La giunta provinciale ha raggiunto l'accordo con il Governo per la diffusione sul territorio della banda ultra larga. Da Roma investimenti per 47,7 milioni di euro



TRENTO. La Provincia autonoma di Trento ha raggiunto l’accordo con il Governo per la diffusione sul territorio della banda ultra larga. Grazie alla convenzione con il Mise, discussa stamani dall'esecutivo e che garantisce al Trentino ulteriori 47,7 milioni di euro in finanziamenti statali, è possibile accelerare la diffusione della banda ultra larga in Trentino.

In particolare, la giunta ha approvato stamani la convenzione necessaria ad attivare le procedure di gara per la realizzazione effettiva delle connessioni sul territorio trentino, finanziate dal Mise. L’obiettivo è di garantire entro il 2020 una velocità di connessione di oltre 100 Megabit a tutte le aree produttive e turistiche del territorio ed alla maggioranza delle utenze residenziali ed al meno 30 Megabit alla restante popolazione (zone critiche).

Per raggiungere l’obiettivo così sfidante servivano sì nuovi finanziamenti ma anche la ridefinizione di priorità e interventi, sulla base del nuovo modello di intervento nazionale. Nella seduta di stamattina, la Giunta ha dato il via libera a finalizzare la convenzione di prossima firma con il Governo, secondo la quale il MiSE destinerà 47,7 milioni alle aree bianche a fallimento di mercato (le valli, in buona sostanza) del Trentino. I nuovi finanziamenti pubblici andranno ad integrare gli investimenti che gli operatori privati stanno facendo nelle aree nere (Trento, Rovereto, Pergine, Riva del Garda ed Arco).

In particolare, i 47 milioni di euro del Mise si aggiungeranno a 25 milioni di euro provinciali per effettuare un unico intervento di bando per la realizzazione e la concessione di gestione all’ingrosso della rete. “Sono molto soddisfatto del lavoro fatto - sottolinea l’assessore provinciale alle infrastrutture, Mauro Gilmozzi - che ci permette di dare avvio, grazie ai nuovi finanziamenti ed agli investimenti già fatti, ad un ulteriore quanto cruciale fase del programma di modernizzazione del Trentino, non solo nelle città, ma anche nelle aree più decentrate a rischio di mercato. Ancora una volta gli investimenti provinciali sono pensati per garantire ad imprese e famiglie che vivono sull'intero territorio Trentino le stesse opportunità di accesso alla rete ed ai servizi connessi”.













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