Ingegneri senza frontiere in festa

L'associazione trentina compie 10 anni: a fine mese in arrivo soci da tutta Italia


Jacopo Tomasi


TRENTO. L'associazione di volontariato Isf - Ingegeria senza frontiere di Trento compie dieci anni. E festeggia portando in città, per un weekend, oltre 100 soci provenienti da tutte le sedi d'Italia. L'iniziativa si svolgerà da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre con attività di vario genere: mostre, conferenze, cene, concerti.  Ingegneria senza frontiere è nata a Trento nel 2001 ed attualmente conta una trentina di soci.

L'associazione si propone di «elaborare, realizzare e diffondere pratiche e tecniche ingegneristiche in grado di favorire la piena realizzazione di tutti gli individui e le comunità», si legge nella carta dei principi. Insomma, studenti di ingegneria che, muovendosi all'interno dell'ambiente universitario, intendono costruire un ponte virtuale tra Nord e Sud del mondo. Fondamentale solide per un futuro migliore per tutti, ma soprattutto per chi ora sta peggio.

Con queste finalità vengono messi in campo progetti tecnici e di ricerca che si concretizzano soprattutto nel mondo della cooperazione allo sviluppo, oltre a progetti di educazione, formazione e sensibilizzazione. Attualmente gli ingegneri trentini senza frontiere operano in Mozambico, ma anche in Perù, Madagascar e Tanzania. Per quanto riguarda la ricerca, Isf Trento ha collaborato strettamente con l'Università nell'ideazione della laurea specialistica per i Paesi in via di sviluppo ed ha partecipato alla creazione del corso per la scuola di dottorato.

In collaborazione con la Provincia di Trento sono stati organizzati anche interventi di formazione rivolti a protagonisti del mondo associazionistico trentino.  Un altro punto focale dell'attività di Isf è la sensibilizzazione. Nel 2009 è stata lanciata la campagna "Soddisfa la tua sete" per promuovere l'utilizzo dell'acqua del rubinetto e limitare il consumo di bottiglie di plastica. Nel 2010 è stata la volta del progetto "Energite", ovvero gite rivolte a studenti e cittadini per scoprire i luoghi dove si utilizzano al meglio le energie rinnovabili.

Inoltre, quest'anno, gli ingegneri senza frontiere hanno partecipato in Trentino alle attività del movimento "Acqua bene comune" per il referendum del 12 giugno scorso.  Un cammino importante quello di Isf in questi dieci anni che merita di essere festeggiato. E la "festa" è iniziata già a maggio con una serie di incontri sulle tematiche dell'energia nei Paesi in via di sviluppo. Il mese clou, comunque, è quello appena iniziato. Tra il 20 ed il 30 settembre ci saranno una serie di attività, una parte delle quali sostenute grazie alla Fondazione Caritro.

Martedì 20 settembre ci sarà la cena sociale, il 27 settembre la serata di presentazione dei 10 anni di attività di Isf Trento, mercoledì 28 al teatro San Marco il concerto del coro "Altre Terre", il 29 invece presso la sala conferenze della Fondazione Caritro è in programma la conferenza dal titolo "Uno sguardo internazionale sulla cooperazione allo sviluppo".

Sono previste anche mostre fotografiche e tematiche. Quella dedicata ai 10 anni dell'associazione è stata allestita all'interno della facoltà di Ingegneria di Mesiano e sarà visitata dai soci che arriveranno da tutta Italia venerdì 30 settembre. Saranno ospitati grazie alla disponibilità della facoltà di Ingegneria, dell'Opera universitaria e della scuola materna di San Donà. Da venerdì a domenica, dunque, saranno tre giorni di festa per l'Isf di Trento, ma anche e soprattutto di riflessione sui temi da sempre cari agli ingegneri senza frontiere.













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