Inaugurata la prima oleoteca
Ad Arco un negozio unico in regione: l’Olio Cru Point è frutto dell’intraprendenza di Mario Morandini
ARCO. Alla stregua di Montalcino o San Gimignano, dove ad ogni angolo delle due storiche borgate ci si imbatte in botteghe che promuovono i prodotti tipici del territorio, ad incominciare dal prestigioso Brunello. Arco ha deciso di issarsi a bandiera dell'olivicoltura nazionale, forte della propria peculiarità che la rende la località più a nord in Europa dove si produce – in maniera intensiva – l'extravergine di oliva.
Oggi l'ormai ex città delle palme ha conquistato un altro primato, grazie all'apertura della prima oleoteca in regione. L'idea è venuta a Mario Morandini, che da un paio di anni a questa parte ha scelto di dedicare tempo e risorse all'olivicoltura, trasformando una passione in mestiere. Dopo aver realizzato un moderno frantoio al centro Omega, contribuito a creare l'Accademia dell'olio e posto le basi per il primo albergo (che sorgerà al monastero delle Servite) incentrato sulla storia e la particolarità di questa coltivazione, l'ex sindaco ha dato alla luce la prima boutique che mette in vendita, e anche in mostra, il meglio dell'”oro verde” altogardesano.
L'Olio Cru Point (OlioCru è il nome del consorzio) è aperto negli spazi al piano terra di Palazzo Giuliani, a due passi dal municipio e dalla Collegiata, ovvero nel salotto buono di Arco. In tanti, ieri mattina, hanno raccolto l'invito di Morandini e del suo staff di giovani e motivati collaboratori (Nicola Peroni, amministratore di OlioCru; Katarina Neuschlova, responsabile del negozio; Enrica Peroni, organizzazione logistica ed eventi; Mattia Covi, responsabile allestimento del punto vendita: Rossella Malfer, segreteria generale; Stefano Michelotti, grafica e immagine; Nicola Tavernini, responsabile agronomico) per assistere al taglio del nastro e alla benedizione officiata da monsignor Luigi Amadori. Presenti anche il presidente di Ingarda Marco Benedetti e gli assessori comunali Renato Veronesi e Roberto Bresciani.
«Questo negozio è un vero gioiello – ha commentato Bresciani – che unisce i tre punti di forza del nostro territorio: agricoltura, turismo e commercio». Esauriti i discorsi di rito si è passati alla visita dei locali e quindi ad una degustazione dimostrativa. Durante la cerimonia è arrivata, direttamente da Los Angeles, la notizia che OlioCru ha conquistato un altro premio di qualità – l'ennesimo – nonché il riconoscimento alla memoria di Marco Mugelli. L'oleoteca arcense, una delle prime iniziative di questo genere in Italia, rappresenta una timida inversione di tendenza rispetto al dilagare ad Arco dei negozi dedicati all'arrampicata sportiva (in queste ultime settimanene ne sono spuntati altri due). Al suo interno si possono gustare e comperare i vari tipi di olio prodotti in zona ma anche trovare le ricercate “molche”, il paté di olive e una selezione dei migliori extravergine prodotti in Italia oltre al favoloso vino santo proveniente dalle cantine della vicina Valle dei Laghi. Il prossimo passo sarà quello di aprire un punto ristoro per legare l'olio ai prodotti tipici locali, come la carne salada. A tal proposito verrà riportato in auge e valorizzato un locale attiguo (un'ex stalla) le cui origini risalgono al 1400.
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