In città nuove scritte anti Salvini, lui risponde: «Mi fanno pena»
Venerdì 15 giugno gli antagonisti hanno attaccato il ministro dell'Interno con una scritta sui muri della Fondazione Caritro: «Salvini mandante degli omicidi razzisti».
TRENTO. La nuova offensiva degli antagonisti di Trento contro Matteo Salvini non è passata inosservata, tanto che il diretto interessato è intervenuto sulla vicenda ieri, domenica 17 giugno, con un post su Twitter, scrivendo: «Questa gente mi fa pena».
Un'altra scritta contro il ministro è in via Roma: «Salvini carogna». In via Belenzani, proprio sul muro di Palazzo Thun, sede del Comune, si trova invece la scritta «Non scordiamo Soumaila ucciso dal razzismo», in ricordo del giovane migrante maliano sindacalista, ucciso il 2 giugno a San Calogero, in Calabria, a cui venerdì sera a Trento era stato dedicato un corteo. Altre scritte che contestano più in generale le politiche del governo in materia di migranti si trovano su una serie di altri muri del centro, soprattutto in via Roma, come «Basta morti in mare» e «Basta razzismo di Stato».
A Salvini hanno espresso solidarietà diversi parlamentari del centrodestra, tra cui la coordinatrice di Forza Italia, Michaela Biancofiore.