In auto sul Baldo? La Sat si ribella

«Un errore non chiudere la strada da San Valentino al Graziani»



BRENTONICO. «Quella strada rimanga chiusa». La Sat di Brentonico boccia la decisione di aprire al traffico, nel periodo invernale, la strada che da San Valentino porta al Rifugio Graziani: «In questi giorni - fanno sapere dall'associazione - è stata pubblicata sul sito del Comune di Brentonico, l'ordinanza provinciale nella quale si ordina la chiusura al traffico, per pericolosità invernale, della strada provinciale dal Rifugio Graziani fino al confine con la provincia di Verona. E' preoccupante e strano che non si parli nella medesima ordinanza, della chiusura al traffico del tratto della provinciale dal passo S.Valentino al Rifugio Graziani, come sempre avvenuto in passato.

Quali sono i motivi per cui questo tratto di strada, non è stato ancora chiuso al traffico? Se qualcuno ce lo spiega una soluzione la si può trovare, come permettere ai titolari del rifugio di utilizzare un pulmino per trasportare i loro clienti pernottanti, dal passo S.Valentino fino al rifugio. Oppure, in caso di neve, i clienti potranno raggiungere il rifugio con un gatto delle nevi, a piedi, con gli sci o le ciaspole ai piedi».

«Sull'Altopiano - proseguno - si parla da anni della chiusura o della limitazione del traffico sulle strade di montagna e in particolare su questo tratto. Ora si scopre il contrario: la strada che in passato era chiusa alle auto dal primo novembre fino a maggio, rimane aperta anche per il periodo invernale. Quella che potrebbe essere una bellissima passeggiata nella natura senza il frastuono del traffico viene tolta alla fruizione da parte dei residenti e dei turisti. Noi della Sat siamo molto preoccupati per questo stato di cose, perché nessuno si mette d'impegno per ottenere il miglioramento della qualità ambientale della zona.

Il traffico estivo, i parcheggi selvaggi nella zona del Rifugio Graziani sono un esempio di estremo degrado sotto gli occhi di tutti. Nessuno interviene, nessuno affronta la questione. Evidentemente le cose vanno bene così come stanno: deve essere consentito a tutti di farsi un giretto fino alla Bocca del Creer con la macchina anche in inverno. Crediamo sia un dovere dell'amministrazione di Brentonico informare i cittadini su cosa sta succedendo e chiarire come intende tutelare il territorio anche nelle cose semplici come queste, oltre che con i tanto conclamati e aldilà da venire "Parchi del Baldo".

Inoltre, farebbe piacere conoscere esattamente le intenzioni della Provincia e quali siano stati i motivi o le sollecitazioni che hanno spinto l'ente pubblico a mantenere aperta la strada. Sarebbe veramente umiliante per tutti vedere gli automobilisti percorrere la strada in inverno al posto dei frequentatori della montagna, degli scialpinisti, dei ciaspoladori, oppure di chi si fa una semplice passeggiata sulla neve».













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