In arrivo il «Controllo di vicinato»
Si potranno segnalare alle istituzioni e alla polizia locale situazioni di degrado
TRENTO. Partirà nel 2019 la progettazione del “Controllo di vicinato” a Trento: già sperimentato in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, il modello prevede che gruppi di cittadini potranno trasmettere alle istituzioni e alla polizia locale situazioni di degrado, danneggiamenti e attività “sospette”. Lo ha annunciato il presidente della Commissione comunale alle Politiche Sociali Michele Bugnara durante la riunione a Torre Mirana: «Non vogliamo le ronde, è un esperimento di cittadinanza attiva. Un “coordinatore” farà da tramite con le istituzioni». Il comandante della Polizia Locale Lino Giacomoni ha promosso l'iniziativa: «L'esperienza nelle regioni vicine ha mostrato un effetto positivo sulla vivibilità». Sempre in ambito “sicurezza”, il commissario della Questura Matteo De Bonis ha rilanciato l'applicazione per smartphone “Youpol”, che consente ai cittadini di segnalare alla centrale operativa episodi di spaccio, bullismo ed altre situazioni preoccupanti. Ha spiegato: «Con Youpol si inviano in centrale le segnalazioni, anche con foto e video, di attività meritevoli di attenzione delle forze dell'ordine. Equivale ad una chiamata al 112». Youpol è nata per coinvolgere i giovani nella segnalazione di episodi criminosi nei dintorni delle scuole, ma si è esteso a coprire altre emergenze. De Bonis ha sottolineato come non si vogliano trasformare i cittadini in “investigatori”: «Non vogliamo che i cittadini mettano a rischio la propria sicurezza per fare una foto. È solo uno strumento in più. Preveniamo le false segnalazioni “bannando” coloro che lanciano falsi allarmi». Il dirigente del Servizio Innovazione del Comune Nicola Zanella ha rilanciato a sua volta “Shelly”, l'app che consente di condividere con gli altri utenti le segnalazioni di disagi alla viabilità, maltempo, persone scomparse, bocconi avvelenati, sulla base della propria zona ed interessi: «Con Shelly la Polizia locale invia a tutti gli iscritti gli aggiornamenti critici, come è successo durante il recente maltempo». È stata poi segnalata la possibilità di segnalare a “SensoRCivico” sul sito del Comune i danni all'arredo urbano, la presenza di rifiuti e di giochi non funzionanti nei parchi. La dirigente del Servizio Beni Comuni Marta Sansoni ha spiegato: «Nel 2017 sono arrivate 2100 segnalazioni di disservizi e richieste di intervento, siamo riusciti a rispondere a tutte le richieste ben motivate in un arco di tempo medio di otto giorni».
(f.p.)