«Il terrorismo sulle multe ci penalizza»
Pallaoro della rimessa di via Roggia Grande: venite qui, penseremo noi a segnalare le targhe al Comune
TRENTO. Il continuo parlare di multe spaventa gli automobilisti, che non entrano più nella Ztl. Circostanza che sta mandando in crisi l’attività di Gianluca Pallaoro, titolare dell’Autorimessa Europa di via Roggia Grande. Per il commerciante si stanno generando dei «problemi di terrorismo nei confronti delle persone che vogliono venire in città, che grava anche sulla mia attività e sui commercianti della zona e del centro stesso. Lo so che fa effetto dire che si raccolgono 16 mila euro di multe al giorno, ma sarebbe bene sottolineare anche il fatto che la gente in città ci può arrivare senza prendere multe, seguendo alcune regole semplici e che questa tecnologia non è poi così temibile. C’è chi legge il titolo di giornale e si ferma lì. Per noi è stato un mese difficile, malgrado sia un periodo in cui la gente dovrebbe esserci. Ci vuole chiarezza».
Pallaoro chiede collaborazione nel dare informazioni: «Non è vero che chi passa viene fucilato ai varchi, si può arrivare al parcheggio e trovare ricovero alla propria macchina. Abbiamo fatto tanto lavoro e impiegato tempo e denaro per realizzare una tecnologia che possa sostenere la “follia” della giunta, che ha fatto questo progetto che non è piaciuto a nessuno tanto che anche chi lo ha sostenuto si sta ricredendo, vigili compresi che sono subissati di problemi dovuti a intoppi informatici».
L’autorimessa registra le targhe di chi entra con le telecamere e le invia giornalmente al Comune. «Il cliente deve verificare il pannello in largo Porta Nuova, che indica se il parcheggio è libero o occupato, e controllare poi che la targa riportata sulla ricevuta sia corretta. La tariffazione è più alta, ma non è il mero spazio sulla strada che offriamo bensì l’esclusività di arrivare vicino: si può fare in meno tempo ciò che si impiegherebbe di più a fare parcheggiando lontano. Inoltre vengono prestati gli ombrelli se piove e si cerca di andare incontro alle esigenze del cliente, mentre ai turisti viene data una mappa della città».
Il costo è di 3,20 euro la prima ora, poi si va a scalare: «Ma facciamo pagare solo 2 euro se si resta per meno di 10 minuti».
Per Pallaoro un altro disagio è il «lavoro di verifica per conto di molti sedicenti clienti che hanno preso multe e si rivolgono a noi, anche in buona fede. Ma non abbiamo lo stesso personale del Comune...». Con le feste natalizie l’apertura sarà estesa ai festivi. Informazioni su www.autorimessaeuropa.it.(l.m.)