BOLZANO. Anche il piccolo Anthony, il bimbo abbandonato in stato di ipotermia su un treno merci al Brennero e trovato dalla Polfer all’alba del 13 novembre, arrivava dalla Sierra Leone.

Grazie all'intervento di una mediatrice culturale, che parla l' idioma del bambino, era stata parzialmente ricostruita la sua storia. Durante un viaggio in treno - aveva raccontato il piccolo - Anthony aveva perso i suoi genitori e la sua sorellina, restando da solo.

I genitori erano stati poi individuati in un centro di accoglienza tedesco e grazie alle foto inviate a Bolzano il bambino aveva potuto riconoscerli. La mamma e il papà di Anthony, forse per evitare di essere scoperti, non avevano mai deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine per avviare le ricerche del bambino di cui non avevano più notizie.