Il Pdl trentino contro la Biancofiore

Il coordinatore provinciale Leonardi: «La sottosegretaria se ne stia a Bolzano»



TRENTO. «Il Coordinamento provinciale trentino del Pdl chiede che l’onorevole Michaela Biancofiore venga ripresa con un fermo e definitivo monito di censura per evitare che in futuro possa illegittimamente ancora presentarsi con cariche inesistenti e affinchè la stessa possa sensatamente rientrare nel proprio alveo di competenza presso la provincia di Bolzano».

La comunicazione è in una nota, in cui viene riferito che «dopo il Coordinamento regionale di lunedì 13 maggio, anche il Coordinamento provinciale del Trentino, presieduto dal Coordinatore Leonardi e dal suo Vicario Frau, ha approvato con amplissima maggioranza, con un solo voto contrario e due astenuti, un documento rivolto alla Segreteria nazionale del Pdl» con tali richieste per la direzione centrale del partito. «Non rispettando le indicazioni centrali, l’esito congressuale e lo Statuto del Pdl, l’onorevole Biancofiore - si legge nella nota del coordinamento trentino - dà incessantemente prova di tradire il Partito nei suoi principi fondanti quanto nella sua interezza e di strumentalizzare per fini propri la nomina ricevuta in ambito governativo».













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