Il parroco di Valsorda e Mattarello va sotto le finestre dei fedeli per la benedizione delle case
Impossibile, causa pandemia, entrare nelle abitazioni: don Duccio si è inventato una nuova formula che suscita le simpatie della comunità. Le preghiere da recitare verranno scritte dagli stessi fedeli
TRENTO. In epoca di pandemia la benedizione delle case, che segue la Pasqua, avverrà direttamente alla finestra. Succederà a Mattarello, il 20 e 21 aprile, quando il parroco percorrerà le vie di Valsorda e Mattarello, recitando le preghiere proposte dai fedeli stessi che potranno farle pervenire alla parrocchia lasciandole in chiesa, consegnandole all’ufficio parrocchiale o inviando una mail all’indirizzo mattarello@parrocchietn.it.
Sarebbe, infatti, impossibile per il parroco entrare in ogni appartamento e una benedizione dal corridoio della casa sarebbe troppo “fredda” e distaccata. Da qui l’idea di scendere in strada, passando di via in via, sotto le finestre delle case. Lo scorso anno, in pieno lockdown, l’iniziativa ebbe un grande riscontro tra i residenti costretti a non uscire di casa, quest’anno dovrebbe ricrearsi la stessa atmosfera.
Il parroco don Duccio attende le preghiere e i pensieri dei fedeli e quindi all’iniziativa “Benedizioni alla finestra” che si vorrebbe far diventare una festa per le comunità.