Il papà: «Era felice e aveva una vita davanti»
Giorgio Donati si è precipitato all’ospedale: «Il marito l’ha raggiunta ma le è spirata fra le braccia»
ALBIGNASEGO. «Doveva essere una domenica in montagna per festeggiare il compleanno del marito. Invece Maddalena non c’è più. Era giovane, brava e felice, aveva tanti progetti e una vita intera davanti». A ricordare con parole cariche d’affetto la ventinovenne vittima dell’incidente in montagna è il papà Giorgio Donati, che ieri pomeriggio si è precipitato in ospedale. «Mia figlia amava la montagna» aggiunge il genitore «e ieri insieme al marito Guido stavano percorrendo con le ciaspole un sentiero innevato sul Monte Coppolo. Erano soli quando, all’improvviso, Maddalena è scivolata, probabilmente su un tratto ghiacciato coperto da un sottile strato di neve. E’ caduta e ha sbattuto con violenza la testa. I soccorritori ci hanno detto che quel forte trauma le è stato fatale. Immediatamente il marito l’ha raggiunta e ha l’ha presa sotto le braccia ma sono scivolati insieme per altri duecento metri. Guido non si è fatto nulla ma Maddalena le è spirata tra le braccia». Maddalena Donati si era sposata da poco più di un anno e insieme al marito Guido Casarotto aveva preso casa a Vicenza, con la prospettiva di un avvicinamento a Padova non appena ve ne fossero state le condizioni. «Il marito lavora a Verona» continua il padre «e mia figlia a Padova, pertanto avevano scelto di stabilirsi a metà strada, a Vicenza per l’appunto, con l’intenzione però di spostarsi a Padova, prima o poi. Maddalena è stata una ragazza in gamba, preparata e determinata. Ha sempre avuto una vita molto intensa e ha dedicato il suo tempo anche agli altri. Per diversi anni è stata capo scout al Crocifisso a Padova, aveva moltissimi amici che le volevano bene.