Impianto Eni: è il 4º in Trentino dopo Trento Nord, Rovereto e Roncegno. E la Provincia allunga gli orari

Il metano è arrivato anche in città

Sulla tangenziale al Marinaio: 26 pompe, autolavaggio, e tra 2 mesi bar e shop


Chiara Bert


TRENTO. Gli automobilisti ecologici, quelli con l'auto a gas, lo aspettavano da tempo. Ha aperto finalmente i battenti il distributore di metano dell'Eni sulla tangenziale a Trento sud, vicino all'Hotel Al Marinaio e allo svincolo per il nuovo casello dell'A22. Si tratta del quarto impianto in Trentino, dopo quelli già attivi dell'interporto, Rovereto e Roncegno. E venerdì la giunta provinciale ha autorizzato l'apertura lunga dei distributori, dalle 7 alle 21, festivi compresi.

Il nuovo distributore (con la linea ufficiale Eni da cui è scomparso del tutto il marchio Agip) punta ad essere una vera area di servizio sulla tangenziale cittadina: 26 gli erogatori di carburante, più 2 di metano; autolavaggio coperto 24 ore su 24, self service, con accanto un'area verde con giochi per i bambini. I prezzi sono quelli da listino Eni, con il metano a 0,890 euro al litro, con un risparmio di quasi il 50% sulla benzina.

Tra due mesi a disposizione degli automobilisti di passaggio ci saranno anche il caffè e lo shop, 200 metri quadrati di superficie con ristorazione veloce, aperti dalle 5.30 del mattino fino alle 20.  Il distributore al momento è aperto 9 ore e mezzo al giorno, dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19, ma per il futuro le cose potrebbero cambiare. Proprio venerdì infatti la giunta provinciale, vista l'aumentata richiesta di questo gas naturale, che presenta enormi vantaggi anche sul piano ambientale, ha deciso di dare facoltà di apertura costante, in via sperimentale, dalle 7 alle 21, derogando dai limiti precedentemente fissati che riguardano gli orari giornalieri, l'intervallo obbligatorio di un'ora e mezzo, i turni di chiusura domenicale e festiva, con la possibilità di erogare oltre al metano anche tutti gli altri prodotti presenti sull'impianto (benzina, gasolio e gpl), che potranno essere erogati anche attivando il sistema di self service (durante l'orario extra-calendario).

Soddisfatto il consigliere provinciale Mattia Civico (Pd), che in questi anni ha proposto una serie di interventi per sostenere la diffusione del metano da trazione. Con un suo emendamento approvato nella legge finanziaria a dicembre 2010 le vetture a metano di nuova immatricolazione sono state esentate per 3 anni dalla tassa automobilistica provinciale. E a luglio dello stesso anno la nuova legge provinciale sul commercio ha introdotto contributi per favorire l'incremento dei distributori, fino al 75% della spesa per l'installazione e fino a un massimo di 10 mila euro l'anno per la gestione. Contributi che si aggiungono agli incentivi (fino a 1000 euro) per chi rottama una vecchia vettura e la sostituisce con una alimentata a gas. Oggi sul parco circolante in Trentino, le auto a gas rappresentano circa il 5% (dato 2009), con il gpl che batte nettamente il metano pur essendo meno conveniente ma finora penalizzato dalla scarsità cronica di distributori.

«Questa nuova apertura è un buon segnale - commenta il consigliere Civico - che incoraggia la nostra Provincia a proseguire con sempre maggior convinzione nel sostegno di una mobilità a basso impatto ambientale». E se andranno a buon fine anche altre domande, il numero degli impianti potrebbe crescere ancora.

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