PERGINE. Positivo il primo fine settimana del Mercatino di Natale a Pergine. La folla non è mancata nella serata di sabato e neppure nella giornata di ieri. Le oltre quaranta casette hanno fatto affari d’oro soprattutto quelle a carattere gastronomico. La offerte di questo settore sono particolarmente interessanti con prodotti di nicchia che sono stati evidentemente apprezzati, soprattutto dai visitatori provenienti da fuori. Fra gli acquisti più apprezzati insaccati ed altre specialità del genere, vino e derivati della castagna e delle api, senza dimenticare le lumache, i piccoli frutti proposti dalla Coop Sant’Orsola, i dolciumi e così via.

Il settore gastronomico è integrato dalle specialità proposte anche da altre casette (associazioni e solidarietà) e da sabato prossimo anche da quella riservata ai terremotati del centro Italia con i prodotti di Amatrice e Norcia; otto, poi, le casette specifiche della ristorazione con panini, porchetta, formaggi e salumi ma anche una nutrita schiera di bevande.

Particolarmente organizzata la presenza della componente mòchena con tre distinte casette a formare l’”isola delle minoranze” con il mercatino dei prodotti (miele, formaggio, latte dolce), i piatti di Burbiz &C e le bevande di Valentina. Presente pura la casetta delle associazioni (a rotazione): il Basket Pergine, sabato, ha portato in piazza i giocatori dell’Aquila Basket di Trento ma di volta in volta la casetta sarà occupata da alpini, pescatori, dragon boat Chen Chen, Noi oratori, Mezzi Pazzi, Hockey club Nutria Dragon Boat. Un’altra dozzina di casette è dedicata all’artigianato artistico, e altre sette alle idee regalo e quindi in totale, quasi la metà propone oggetti da mettere sotto l’albero di Natale.

Sabato pomeriggio e l’intera domenica hanno registrato un’affluenza record per la sfilata delle capre mòchene con l’inaugurazione della mostra “Pastori erranti sotto le stelle”: sono foto di Alberto Pattini sulla transumanza, esposte a palazzo Hippoliti fino a conclusione del mercatino. E per tutte queste giornate di apertura (in totale una trentina), funzionerà il Trentino delle meraviglie, saranno poi a disposizione i pony per una cavalcata per le vie di Pergine; costante sarà poi la presenza degli artisti di strada e degli artigiani d’un tempo. Anche la presenza di complessi musicali costituisce una costante: ieri ad esempio, lunghi applausi per il duo di fisarmoniche e il concerto del Coro Piccole Colonne. Per il Copi (Consorzio operatori Pergine Iniziative), la Pro Loco e il Servizio ripristino, una prima soddisfazione.